C’era una volta a…Hollywood si è rivelato essere l’ennesimo capolavoro del genio di Quentin Tarantino. Diverse sono state le critiche, soprattutto per quel finale che ha sovvertito il reale svolgersi dei fatti.Massacro Manson Hollywood
Ma per Tarantino non è una novità cambiare la storia dietro ai suoi film. Comunque, non siamo qui per fare spoiler del film per chi non lo ha visto. Vogliamo solo approfondire un personaggio reale che appare nel film: la giovane Sadie.
Chi ha visto il film ricorderà sicuramente il personaggio di Sadie per gli occhi scuri, i lunghi capelli neri e quell’urlo decisamente da elogiare negli ultimi momenti del film.
A dare una perfetta interpretazione Sadie è impersonata dall’attrice Mikey Madison.
La vera storia di Sadie
Mentre i personaggi di Rick Dalton e Cliff Booth, seppur intrisi di citazionismo, siano fittizi e frutto dell’invenzione di Tarantino, il personaggio di Sadie è realmente esistito.
All’anagrafe Susan Denise Atkins, Sadie veniva da una precaria condizione familiare: la madre era morta per un tumore e il padre aveva abbandonato lei e il fratello.Massacro Manson Hollywood
Dopo essersi presa cura del fratello, decise di mollare tutto e recarsi a San Francisco in cerca di lavoro. Fu qui che nel 1967 conobbe Charles Manson, il capo di quella che sarà la Manson Family.
Sadie cadde travolta dal fascino di Charles, al punto che lo considerava come se fosse Gesù Cristo in Terra e appoggiava la sua profezia dell’Helter Skelter.
La profezia annunciava una prossima guerra apocalittica nata dalle tensioni razziali tra bianchi e neri, e sarebbe sfociata nello sterminio totale della razza bianca.
Lo stermino avrebbe colpito tutti tranne la Family di Manson e lo stesso Charlie, che sarebbe poi stato scelto come capo dai neri, incapaci di governarsi da soli.Massacro Manson Hollywood
L’idea dell’Helter Skelter nacque in Manson dopo l’ascolto dell’omonimo brano della sua band preferita: Beatles. Manson si convinse che il testo della canzone e l’intero White Album, nascondesse lo stesso nefasto destino del mondo che lui era intenzionato a divulgare.
Fu sempre per opera dei Beatles e del brano Sexy Sadie che Manson soprannominò la sua più fedele seguace Susan Atkins con il nome di Sadie.
Gli omicidiMassacro Manson Hollywood
La Manson Family all’inizio era una semplice comunità di hippie dediti allo sbando con droghe e sostanze stupefacenti. La stessa Sadie fu arrestata per possesso di sostanze dalla polizia e trascorse due mesi in prigione.
Ma quella che era una comunità di hippie drogati, sotto la mente contorta e malata di Charles Madison si trasformò ben presto in un’orda di assassini.Massacro Manson Hollywood
La prima spedizione a cui la Atkins prese parte fu quella del 27 luglio 1969 che portò all’uccisione di Gary Hinman. Poi fu la volta del famoso 9 agosto per l’omicidio di Cielo Drive.
Sadie, assieme a Patricia Krenwinkel, Linda Kasabian e Tex Watson, prese parte attiva nel massacro di Sharon Tate, l’attrice all’ottavo mese di gravidanza e degli ospiti che si trovavano nella villa.
Il giorno successivo Sadie prese parte all’assalto a casa LaBianca, dove persero la vita i due coniugi. Stavolta però Sadie non partecipò attivamente alla carneficina, ma rimase in macchina in attesa che l’omicidio fosse compiuto.Massacro Manson Hollywood
Trascorsi venti giorni dagli omicidi, Sadie, Manson e molti altri della Family vennero arrestati. Il giorno del processo fu sconvolgente perchè Sadie e le altre ragazze della setta si scolpirono una X in fronte. Si rasarono anche la testa per dimostrare fino alla fine la loro sottomissione a Manson.
Il gruppo nel 1971 fu in un primo momento condannato a morte, ma la condanna si trasformò ben presto in un ergastolo. Sadie fu mandata al California Institute for Women, dove morì nel 2009 a causa di un cancro al cervello.
