L’attore James Franco si è nuovamente trovato travolto nel ciclone delle accuse per abusi sessuali. Già nel 2018 l’attore subì accuse di molestie nel segno del #MeToo, accuse dalle quali l’attore uscì indenne.James Franco accusa molestie
Nuove accuse per l’attore
Questa volta ad accusare James Franco sono state due sue ex studentesse, Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal, della scuola di recitazione aperta dall’attore nel 2014 e chiusa tre anni dopo “Studio 4“.James Franco accusa molestie
Le donne affermano lo sfruttamento sessuale da parte dell’attore e dei suoi colleghi mentre si trovavano come studenti presso la struttura.
A detta delle due donne le lezioni impartite dall’attore erano solo un pretesto per approfittarsi delle giovani candidate che vi partecipavano:
“Hanno avuto comportamenti diffusi e inappropriati nei confronti delle studentesse, sessualizzando il loro potere di insegnanti e datori di lavoro e usando come esca le opportunità di ottenere ruoli nei loro progetti“.James Franco accusa molestie
“Hanno portato all’instaurazione di un ambiente di molestie e sfruttamento sessuale sia dentro che fuori dalle classi”.
Corsi specialiJames Franco accusa molestie
Ma non è finita qui, perchè Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal hanno inoltre affermato di aver pagato 300 dollari al mese per iscriversi alla scuola di recitazione.
Scuola che offriva anche altri corsi a prezzi maggiori fino ai 2mila dollari ciascuno. Uno di questi corsi, del costo di 750mila dollari era incentrato esclusivamente su scene di sesso.
Chi voleva partecipare al corso era tenuta a sostenere un provino in cui si doveva praticare attività sessuale. Si procedeva con la registrazione delle audizioni, poi esaminate dallo stesso Franco per scegliere i prescelti per il corso.
Le parti che hanno chiamato in causa James Franco adesso chiedono il risarcimento di tutti i soldi e la distruzione di quei video, come ha riportato il New York Times:
“La causa chiede risarcimento dei danni monetari e la restituzione o distruzione di qualsiasi registrazione video degli ex-partecipanti alla scuola Studio 4, così come l’instaurazione di una class-action così che qualsiasi altra donna che abbia vissuto esperienze simili possa unirsi all’azione legale”.
La risposta di James Franco
All’epoca delle accuse del 2018 in occasione del #MeToo l’attore si era detto disponibile a scusarsi con chi pensava di aver subito molestie.
Adesso Franco ha deciso di non rispondere in prima persona, ma si è affidato ai suoi legali per risolvere tutta la vicenda:
“Non è la prima volta che vengono formulate accuse del genere e in passato sono già state confutate. Non abbiamo avuto opportunità di visionare a fondo il reclamo basato su informazioni non corrette poiché è stato fatto trapelare dalla stampa prima ancora di essere depositato e al nostro cliente deve ancora arrivare la notifica ufficiale”.
“James non solo si difenderà, ma agirà per chiedere il risarcimento danni dalle querelanti e i loro avvocati per aver depositato intentato una causa volgare in cerca di pubblicità”.
Come andrà a finire questa storia? Continuate a seguirci su Cinemondium.