Questa stagione cinematografica, fin qui, ci ha regalato grandi emozioni dal punto di vista del Box-Office globale. Flop botteghino 2019
Avengers: Endgame ha superato Avatar in testa alla classifica dei maggiori incassi di sempre. La Disney domina in lungo e in largo anche grazie ad altri successi commerciali che portano il nome di Aladdin, Spider-Man: Far From Home, Captain Marvel e Toy Story 4. Oltre a questo predominio della Casa di Topolino, Joker ha registrato incassi da capogiro superando il miliardo di incassi in tutto il mondo,
Ma questa stagione cinematografica ha visto anche vari sconfitti. Di alcuni di questi vi abbiamo già parlato in due nostri precedenti articoli (cliccate qui e qui per leggerli), e questo ulteriore articolo serve per fare un riepilogo circa tutti i flop cinematografici di questo 2019. Ecco quindi a voi la lista completa di tutti i film che, chi più chi meno, hanno fortemente deluso al botteghino quest’anno:
X-Men: Dark Phoenix
Uno dei casi più eclatanti, sicuramente, è quello di X-Men: Dark Phoenix, ultimo capitolo della (non più) fortunata saga con protagonisti i Mutanti Marvel. Dark Phoneix ha incassato appena 252 milioni di dollari in tutto il mondo, dopo esserne costato 200.
Si tratta del capitolo peggiore della saga a livello di incassi (oltre ad esserlo anche a livello qualitativo).
Probabilmente il pubblico, consapevole che i diritti degli X-Men (e di tutti i prodotti Fox), fossero ormai in mano a Disney, non era più interessato alle sorti dei Mutanti. E, vista la qualità del film, probabilmente nemmeno gli stessi autori.
Godzilla II: King of the Monsters
Un altro clamoroso flop al botteghino vede protagonista Godzilla II: King of the Monsters. Dopo il buon successo del reboot americano del franchise di Godzilla, che nel 2014 incassò 530 milioni di dollari, questo secondo capitolo ne ha racimolati 386 dopo una spesa di 200.
Una pesante battuta d’arresto per il MonsterVerse, l’universo cinematografico che ha come protagonisti lo stesso Godzilla e King Kong.
Nel 2020 è atteso proprio Godzilla vs. Kong, che è già in lavorazione. Da questo film dipenderà, probabilmente, il destino del MonsterVerse.
Hellboy
A questa lista si aggiunge il reboot di Hellboy, con protagonista David Harbour (l’Hopper di Stranger Things). L’insuccesso commerciale ha del clamoroso, considerando che per realizzare questo reboot si è messo da parte il terzo capitolo della saga cinematografica di Hellboy curata da Guillermo del Toro.
Ancor più ironico è il fatto che i precedenti film abbiano incassato molto di più rispetto a questa nuova incarnazione cinematografica di Hellboy.
Sono 99 milioni i dollari incassati dall’Hellboy del 2004 (dopo esserne costati 66), mentre il suo sequel ne ha incassati 160 (con una spesa di 85). Questo Hellboy, costato 50 milioni, ne ha raccolti appena 44 in tutto il globo.
Men in Black: International
Quarto capitolo della saga con protagonisti gli uomini in nero, è fin qui il capitolo della serie ad aver incassato di meno in assoluto. 254 milioni di dollari in tutto il mondo, dopo una spesa produttiva di 110 milioni.
I precedenti tre capitoli della saga, che vedevano protagonisti Will Smith e Tommy Lee Jones, avevano incassato (in ordine di uscita) 589, 441 e 624 milioni complessivi.
Risulta evidente il fatto che alcune saghe non abbiano più nulla da dire al cinema, e i continui reboot, sequel, prequel, remake e spin-off stanno solo ritardando la fine inevitabile di certi marchi celebri di decenni fa.
Doctor Sleep
Sequel di Shining, tratto dall’omonimo libro di Stephen King, il film con protagonista Ewan McGregor ha deluso le aspettative.
Dopo essere costato 60 milioni, è riuscito a incassare appena 70 milioni in tutto il mondo.
Il film diretto da Mike Flanagan è riuscito persino a fare peggio del capolavoro targato Kubrick, il quale nel lontano 1980 incassò 47 milioni, ma costandone appena 16.
Insomma, un disastro. C’era in cantiere uno spin-off, ma visti i pessimi incassi probabilmente non se ne farà più nulla.
Gemini Man
Le aspettative per Gemini Man, film diretto da Ang Lee, erano decisamente più alte, sia dal punto di vista commerciale che da quello qualitativo.
Alla fine, la pellicola con protagonista Will Smith è stata un fiasco da entrambi i punti di vista.
Al botteghino ha racimolato 173 milioni, dopo esserne costati 138, e dal punto di vista artistico il film si è rivelato mediocre a dir poco.
A nulla è servita la rivoluzionaria tecnica di ringiovanimento, che è l’unica cosa rilevante in un lungometraggio facilmente dimenticabile.
Maleficent – Signora del male
Sequel del primo Maleficent, questo secondo capitolo non è un flop a tutti gli effetti.
Il film con protagonista Angelina Jolie infatti è riuscito a incassare ben 484 milioni, dopo esserne costati intorno ai 170.
Il flop, quindi, dove sta? Sta nel fatto che il precedente capitolo uscito nel 2014 riuscì ad incassare complessivamente 758 milioni, all’incirca il 70% in più.
Grande delusione per la Jolie, protagonista di un sequel arrivato probabilmente troppo tardi.
It – Capitolo due
Per It – Capitolo due vale il medesimo discorso fatto con Maleficent – Signora del male.
Il film dedicato alla terrificante figura del pagliaccio Pennywise, con un budget di 80 milioni, ne ha infatti incassati 472 in tutto il mondo.
Ma a confronto con il precedente capitolo, il primo It, questo suo sequel impallidisce. Con 700 milioni incassati in tutto il mondo, e con un budget di appena 30 milioni, è il film horror con l’incasso più alto della storia del cinema.
Successo che It – Capitolo due non è riuscito a bissare.
Terminator: Destino Oscuro
Terminator: Destino Oscuro si è rivelato essere un flop clamoroso al botteghino.
Con una spesa di produzione vicina ai 200 milioni, in tutto il mondo è arrivato a incassarne 258.
Questo risultato rende questo nuovo capitolo di Terminator il peggior incasso della storia della tormentata saga.
Persino il tanto criticato Terminator Salvation (371 milioni incassati in tutto il mondo) era riuscito a fare meglio. Questa è a tutti gli effetti la pietra tombale sul franchise e, per certi versi, forse è meglio così.
Ad Astra
Il film a tema fantascientifico diretto da James Gray e con protagonista Brad Pitt ha avuto un ottimo riscontro da parte della critica, meno dal pubblico. Dopo essere costato ben 100 milioni di dollari, al botteghino internazionale ne ha incassati “solamente” 126.
Grande delusione per il buon Pitt, visto anche il grande impegno attoriale messo sul set del film in questione. Si è comunque consolato grazie all’enorme successo commerciale di C’era una volta a… Hollywood.
Qui e qui potete leggere le recensioni di entrambi i film con protagonista Brad Pitt!
Charlie’s Angels
“La gente deve comprare i biglietti per questo film. Questo film deve guadagnare. Se non dovesse avere successo, si rafforzerà lo stereotipo a Hollywood che gli uomini non vanno a vedere i film d’azione con delle donne protagoniste”.
Queste le parole della regista Elizabeth Banks, che si commentano da sole.
Il film ha incassato 56 milioni in tutto il mondo dopo esserne costati 55. Segno che neanche le donne sono andate e a vedere questo lungometraggio al cinema.
Non è che forse la colpa non sta nel maschilismo ma nella qualità del film che ne ha decretato l’insuccesso?
Playmobil: The Movie
40 milioni di costo, 13 milioni incassati in tutto il mondo. Playmobil: The Movie è stato un fiasco senza precedenti, anche se c’è da porsi una domanda: ma se ne sentiva davvero il bisogno di un film sui Playmobil?
Probabilmente si voleva cavalcare l’onda dei film dedicati al mondo Lego, peccato che i giocattoli Playmobil non abbiano né la fama né il carisma per reggere un intero film sulle proprie spalle.
Dispiace per tutti coloro che hanno lavorato su questo discutibile progetto, ma sarebbe stato un colpo di scena vedere grandi incassi per questo film.
E voi, cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra con un commento qua sotto e continuate a seguirci su Cinemondium! F