Fabio de Vivo: “Volevo fare tutti i lavori del mondo… Così sono diventato attore”

Cinema e moda. Due universi paralleli, che possono intrecciarsi, camminare di pari passo, influenzarsi a vicenda, senza mai annullarsi l’un l’altro.

L’emblema di quanto bene funzioni questo connubio, è Fabio de Vivo, attore e modello, che, a Cinemondium, ha aperto le porte del suo affascinante universo. fabio de vivo attore

Due facce della stessa medaglia fabio de vivo attore

Com’è nata la tua passione per la recitazione?

“Quando ero piccolo guardavo le scene dei film e cercavo di imitarle davanti allo specchio. Mi piaceva trovarmi in quelle situazioni e vestire i panni dei miei personaggi preferiti.

Ma non mi bastava. A un certo punto ho guardato dentro di me e mi sono chiesto che lavoro volessi fare nella vita.

Ma, avendo veramente tanti interessi, è stata una decisione difficile. Al che ho pensato: perché non fare tutti i lavori del mondo?

Così ho deciso di fare l’attore. Recitando hai modo di essere ogni giorno una persona diversa“.

Osservando i tuoi social, abbiamo scoperto che sei anche esperto di moda. Quanto è importante, per un uomo, esprimersi anche con il proprio modo di vestire?

“La moda mi ha sempre appassionato e vedevo in essa una grande forma d’espressione.

Anche se so bene che l’abito non fa il monaco, trovo che l’abbigliamento dia la possibilità di valorizzarci e di esprimere al meglio noi stessi“.

Classe 1998, pugliese, con radici francesi, Fabio, dopo essersi diplomato con il massimo dei voti, si trasferisce in Toscana.

Muove i primi passi nel settore della moda, e ottiene i primi riscontri significativi, prendendo parte a sfilate ed eventi della Fashion Week. Non è un caso che Milano si trasformi, poi, nella città in cui vive ancora oggi.

L’approccio al mondo della recitazione non tarda ad arrivare. Si iscrive, così, alla scuola di cinema Immagina di Firenze. E diventa l’attore che conosciamo, affiancato da un valido agente, e circondato dai molteplici progetti che fanno di lui un artista a tutto tondo.

Quali sono le esperienze in ambito professionale che ti hanno segnato maggiormente?

“Esperienze che ho trovato molto formative sono stati i laboratori intensivi con Gabriele Muccino e Anna Gigante.

Gabriele ha saputo condividere con me il suo collaudato background, e mi ha arricchito grazie a consigli e suggerimenti che mi sono tuttora utili.

Anna, attrice e regista, è un’insegnante eccezionale. Eravamo al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, abbiamo lavorato tanto insieme. È una grande professionista che mi ha aiutato ad esprimere al meglio le mie potenzialità.

Ad ogni modo, credo che ci siano poche cose formative come l’esperienza diretta sul set. In particolare, mi è stato molto utile mettermi al servizio del grande regista Giuseppe Ferlito per il suo nuovo film intitolato Re minore. Sarò sempre grato a Giuseppe per aver subito creduto in me!“.

Idoli e progetti per il futuro

C’è un personaggio del mondo dello spettacolo che più ti ha influenzato, ti è servito come esempio, nel portare avanti la tua carriera?

“Anche se può sembrare banale, uno degli attori che più mi ispira è Leonardo DiCaprio, per il suo magnetismo e per il suo fascino da divo da vecchia Hollywood.

Apprezzo molto la sua recitazione, ma per quanto mi riguarda cerco di farmi influenzare il meno possibile, in modo da poter trasmettere la mia autenticità e il mio personale modo di esprimermi“.

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto? 

“Vorrei fare più esperienze possibili nel mondo del cinema e continuare ad arricchirmi professionalmente, magari ampliando i miei orizzonti e partecipando anche a produzioni straniere“.

Buona volontà e tanta passione, oltre al talento, fanno di Fabio de Vivo uno dei profili più interessanti in circolazione.

Se volete conoscere meglio la sua carriera e la sua personalità (già espressamente tenace e da perfetto sognatore), seguitelo sui social!

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