Wes Anderson consiglia i suoi film da quarantena. Da Les Misérables a Grand Budapest Hotel

I consigli di Wes AndersonWes Anderson Coronavirus quarantena

Questo momento di isolamento e di quarantena sta provando la vita sociale di ognuno di noi, ma fortunatamente Wes Anderson ha dei consigli preziosi da darci. Come ben sappiamo (soprattutto dall’ultima mostra a Fondazione Prada) il regista ha una fissa per gli archivi e recentemente ha scritto una lettera alla Criterion Collection, una famosissima e immensa libreria virtuale di film classici e contemporanei totalmente restaurati, per mostrare i suoi film preferiti disponibili in streaming. Wes Anderson Coronavirus quarantena

Elenco film

Una donna ardita

Film del 1936 scritto dallo stesso autore del Piccolo Principe: Antoine de Saint-Exupery e diretto da Raymond Bernard che racconta di una donna che decide di diventare una pilota d’aereo mollando il suo lavoro come disegnatrice di moda, ma ovviamente ci saranno delle svolte romantiche inattese.

Les Miserables

Film del 1934,sempre diretto da Raymond Bernard e un ottimo adattamento del romanzo storico di Victor Hugo dalla spaventosa durata di 5 ore.

Wooden Crosses

Film di Raymond Bernard del 1932 un film che è come una cornice sulla Francia alle prese con la prima guerra mondiale. A parere di Wes: indimenticabile.

Una provinciale a New York

Di Arthur Hiller, 1970 un film che Wes descrive come una macchina del tempo, che viaggia tra malintesi e contrattempi di una coppia in stile commedia nera.

… And the Pursuit of Happiness 

Del 1986, questo film di Louis Malle un esponente della Nouvelle Vague crea un dialogo con il popolo americano mostrandone ogni sua sfaccettatura.

Un angelo alla mia tavola

Jane Campion crea nel 1990 un film sulla storia di Janet Frame, una delle autrici neozelandesi più volte candidata al Premio Nobel, ma senza mai vincerlo. Wes Anderson lo definisce come “uno di quei film di cui non si stancherebbe mai“.

Le opere di Wes Anderson

Questa è la lista che consiglia Wes Anderson, ma noi ci troviamo in dovere di consigliare anche alcuni dei suoi capolavori che hanno raccontato la storia del cinema contemporaneo. Anderson fa parte della nuova generazione di registi che più tra tutti è riuscito a farsi notare: opere come “Rushmore”, “Un treno per Darjeeling”, “L’isola dei cani” e il premio Oscar “Grand Budapest Hotel”, rimangono tra i film più ambiziosi del regista. Anderson si è sempre circondato di un cast d’eccezione e le sue pellicole hanno sempre avuto il consenso positivo della critica. Un regista che riesce, grazie a tecnica ed estetica narrativa, a raccontare storie uniche, quasi come se facessero parte di un universo a se stante e colorato dalle fantasie di Anderson.

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