Si è spento a 73 anni il regista Jonathan Demme, autore di capolavori come Il silenzio degli innocenti e Philadelphia. Morto Jonathan Demme
È morto a New York dopo una lunga lotta – iniziata nel 2010 – contro un cancro all’esofago.
La sua popolarità è dovuta anche ai successi legati alla musica rock, tra cui Stop making sense dei Talking Heads.
Una vita di successi…
Jonathan Demme era nato il 22 febbraio del 1944 a Baldwin nello stato di New York. Morto Jonathan Demme
Figlio di un’attrice e di un albergatore, dopo essersi trasferito con la famiglia a Miami si era avvicinato al mondo del cinema attraverso la casa di produzione di Roger Corman.
Aveva iniziato la sua carriera lavorando a film di scarsa qualità, che puntavano su scene violente ed esplicite per far colpo sul pubblico nei primi anni Settanta.
Il primo successo arriva nel 1980, con Una volta ho incontrato un miliardario, apprezzato dalla critica ma poco conosciuto dal pubblico.
Swing Shift – Tempo di Swing del 1984 doveva, secondo la Warner Bros, essere un grande successo. Ma venne prodotto con grandi difficoltà e disconosciuto dallo stesso Demme.
Il primo grande successo per Jonathan Demme fu Il silenzio degli innocenti del 1991. Morto Jonathan Demme
Fu uno dei pochi film a passare alla storia degli Oscar per aver vinto a tutte le categorie principali: miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura, miglior attore protagonista e migliore attrice protagonista.
Due anni dopo, Philadelphia portò nuovamente Demme agli Oscar, con un premio per Tom Hanks come miglior attore protagonista.
… e uno stile inconfondibile
Demme aveva uno stile di regia particolare, conosciuto soprattutto per i suoi primi piani molto stretti sui protagonisti.
Spesso chiedeva agli attori di fissare l’obiettivo, perché questo sarebbe servito al pubblico a immedesimarsi nelle emozioni dei suoi protagonisti.
I documentari
Parallelamente alla carriera di regista di fiction Demme è stato documentarista firmando soprattutto film musicali.
Celebri anche il suo amore e la sua amicizia con Neil Young, e il film dello scorso anno dedicato a Justin Timberlake and The Tennessee Kids.
Agli anni Duemila risalgono poi The Manchurian Candidate, Rachel sta per sposarsi e la commedia rock Dove eravamo rimasti.
Negli ultimi anni il regista si era dedicato alla televisione, dirigendo capitoli della serie The Killing e di Shots Fired.