È uno dei personaggi più amati di Star Wars. Daisy Ridley, alias Rey, ha da poco rivelato che il successo è stato per lei un evento traumatico. Daisy Ridley terapia
Una volta spente le luci dei riflettori, infatti, l’attrice si è trovata ad affrontare spiacevoli situazioni di ansia e stress, al punto da costringerla a iniziare delle sedute di terapia.
Daisy Ridley sconvolta dallo stress
Alle persone comuni potrebbe sembrare un’assurdità, ma far parte del mondo dello spettacolo non sempre porta cambiamenti positivi nella vita delle celebrities.
Sono numerose le star che cominciano a soffrire di ansia e stress, e non mancano neanche casi di tossicodipendenza e alcol.
Daisy Ridley fa parte della prima categoria. “Ho sempre sofferto di ansia sin da quando ero una teenager. Avrei dovuto farlo prima, adesso ho realizzato quanto faccia bene parlare di queste cose” ha dichiarato la Rey di Star Wars.
Il problema ha avuto un incremento già dopo il primo film di Star Wars a cui l’attrice ha preso parte.
Troppi cambiamenti, troppo grandi per essere gestiti senza l’aiuto di un terapista. Daisy non era più in grado di separare il lavoro dalla vita privata, e questo è stato per lei causa di un forte stress emotivo.
È forse questa una delle ragioni che l’ha spinta a eliminare ogni sua traccia sui social network.
Tutto è cominciato quando, su Instagram, è stata accusata di essere troppo magra e di avere una brutta pelle. Così, stufa di quegli insulti, ha deciso di mettere a tacere le malelingue eliminando il suo account.
Non poteva certo lasciare che i social diventassero causa di ulteriore stress, e non è l’unica ad aver agito in questo modo.
L’attrice ha preso davvero a cuore la questione social network. In più di un’occasione, infatti, ha deciso di affrontare questa tematica, forse troppo spesso sottovalutata.
L’abbandono di Star Wars
Ultimamente, si è parlato anche di un suo possibile abbandono di Star Wars. Daisy Ridley terapia
L’attrice ha infatti dichiarato: “Per quanto mi riguarda, non sapevo sul serio in cosa mi stessi imbarcando. Non avevo letto il copione, ma da quel che capivo le persone coinvolte erano molto simpatiche, quindi mi dissi: grandioso. Ora credo di essere stata ancora più fortunata di quanto pensassi, facendo parte di qualcosa che è come un ritorno a casa.
Sono davvero entusiasta all’idea di fare il terzo e chiudere il cerchio, perché in fin dei conti ho firmato per tre film. Nella mia testa, i film sono tre. Credo che quello sarà il momento giusto per chiudere il cerchio”.
Parole che non potevano che scatenare i fan. Così la Ridley ha dovuto rettificare: “Le mie parole sono state travisate. Al termine di una lunghissima giornata di riprese, mi è stato chiesto come mi sentissi ad andare avanti ed io ho risposto che per me la nostra storia finisce con Episodio IX. Nella mia testa Star Wars funziona a trilogie e quella con Rey protagonista finisce con il nono capitolo. Ho firmato un contratto da tre film. E credevo che, in un certo senso, Episodio IX sarebbe stato un buon modo per chiudere la storia di Rey. Purtroppo credo che tutti abbiano interpretato le mie parole come Non voglio avere più nulla a che fare con Star Wars, affermazione completamente sbagliata, visto che questa è una saga eccezionale”.
Chiarite quindi le sue intenzioni ma non quelle relative al futuro di Rey.
In attesa di ulteriori sviluppi, continuate a seguirci su Cinemondium. Daisy Ridley terapia Daisy Ridley terapia