Il 15 novembre è uscito nelle sale cinematografiche il secondo capitolo della saga spin off di Harry Potter: Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald. Animali Fantastici 2 recensione
Noi di Cinemondium lo abbiamo visto e vogliamo proporvi la nostra recensione, senza fare spoiler ovviamente.
Cambio di pretese Animali Fantastici 2 recensione
Il primo film della saga: Animali Fantastici e dove trovarli aveva un modus narrativo che permetteva, anche a chi non aveva visto i 7 film della saga di Harry Potter, di seguire lo svolgersi delle vicende narrate.
Infatti il precedente capitolo era incentrato sulle vicende di un bizzarro ragazzo, Newt Scamander e sulle sue avventure affrontate nel catturare bestie fantastiche.
Quindi gli spettatori potevano anche fare a meno di conoscere tutti i personaggi e le vicende della saga di Harry Potter.
Nel nuovo capitolo non sarà più così. I Crimini di Grindelwald infatti è un prodotto fortemente derivativo, che mette in secondo piano gli animali. Animali Fantastici 2 recensione
Si concentra maggiormente su personaggi ed intrecci narrativi che si riagganciano ai sette film della saga. Pretendendo così dallo spettatore la conoscenza di molti passaggi e dettagli tratti non solo dai lungometraggi, ma anche dai libri.
Poca azione, troppi dialoghi
Tutti questi collegamenti che riallacciano la storia attuale alle precedenti vicende, fanno in modo di rallentare di parecchio la pellicola. Animali Fantastici 2 recensione
All’azione vera e propria viene riservata solamente una piccola porzione della pellicola: precisamente in apertura ed in chiusura.
I tanti collegamenti tra vecchio e nuovo, vengono attuati attraverso una miriade di personaggi che interagiscono tra loro con dialoghi troppo lunghi e pieni di parole.
Tutto questo rende troppo prolisso l’incedere di tutto il blocco centrale della pellicola. La magia c’è, si vede e si percepisce, ma assume la form di un elemento di contorno rispetto al tanto dialogato.
Poco spazio al vero protagonista
La presenza di molti personaggi, porta ad una confusione totale. Alcuni di essi sono buttati lì, poco approfonditi, subiscono gli eventi non riuscendo ad avere mai un ruolo reale e pienamente comprensibile all’interno di tutta la vicenda.
A subire maggiormente questo effetto è stranamente proprio Newt Scamander che dovrebbe essere il protagonista principale della saga.
Quello che colpisce di Animali fantastici – I crimini di Grindelwald è la scelta di mettere in disparte il suo protagonista armato di valigia. Animali Fantastici 2 recensione
Nonostante attorno a Newt si costruiscano relazioni familiari e trame amorose, il personaggio interpretato da Eddie Redmayne è più spettatore che parte attiva della vicenda.
Un investigatore che meticolosamente si mette sulle tracce di un mistero il cui tessuto drammatico non gli appartiene mai davvero del tutto.
Visione più matura
La saga di Animali Fantastici è che vero che nasce da una costola dei precedenti film di Harry Potter, ma è anche vero che da questo vuole discostarsi.
Infatti lo spin off vuole imporre una sua visione più matura e meno astratta della storia. La saga di Harry Potter ha accompagnato l’adolescenza di milioni di ragazzini.
Adesso quei ragazzini sono diventati adulti, per cui il film può compiere un passo in avanti a livello tematico. In questo senso I crimini di Grindelwald è un enorme passo avanti in termini di maturità dei temi trattati e di toni, diventati ancora più dark, oscuri e drammatici.
Ognuno dei personaggi ha a che fare con un concetto del Male che non è semplice, banale sete di potere o di dominio, ma sfiora corde più intime e quotidiane.
Si va alla ricerca di famiglie negate, di amori soffocati, di pentimenti ingoiati per troppo tempo e poi riemersi tutti assieme con veemenza. Animali Fantastici 2 recensione
Johnny Depp vero villain
È il riscatto sociale e artistico di Johnny Depp nei panni di Grindelwald. Dopo anni di torpore, un ruolo che finalmente lo riporta su standard di recitazione alti.
Di quelli che riescono a donare al suo personaggio una incredibile profondità, ma soprattutto un carisma tale da essere pienamente credibile negli intenti. Un villain che ha convinto pienamente.
Un villain che non ha in questo film rivali sullo schermo e ne diventa subito il protagonista assoluto, non solo della storia, ma anche della scena. Animali Fantastici 2 recensione
Personaggio emblematico che conquista il suo posto portando gli spettatori a perdersi in una nuova affascinante mente. Diventando così il portavoce di quelle persone che nel mondo si sentono messe nell’ombra, emarginate
Contrapposto a lui il fiero Silente interpretato da Jude Law, che invece nasconde in sé stesso segreti, pulsioni e dubbi, unite ad ambiguità, astuzia e ironia caratteristiche del personaggio.
E voi siete andati a vedere Animali fantastici – I crimini di Grindelwald? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Cinemondium.