Uno dei borghi più belli d’Italia. Novara di Sicilia, in provincia di Messina, è la location perfetta per La signora Butterfly, thriller scritto e diretto da Lucilla Mininno.
Le riprese sono già iniziate, e dureranno tre settimane.
Al fianco dei protagonisti Anna Teresa Rossini e Francesco Zecca, anche Giovanni Boncoddo e Adriana Mangano, al suo primo film per il cinema.
La trama
La signora Butterfly racconta di un’attrice che da anni si è chiusa dentro al suo teatro per evitarne la distruzione fisica, e difenderne il valore morale.
Sullo sfondo la relazione tra i due personaggi principali, tormentata, in salita, e animata dal desiderio di lei di mettere in scena la sua ultima opera prima di uscire allo scoperto.
Set da favola… altro che thriller!
Novara di Sicilia, al suo debutto nelle sale, ha il compito di dare alla storia un’aura di magia, incantesimo, come se si trattasse di un mondo paradisiaco in cui, però, succede di tutto.
Tra i monti Nebrodi e i Peloritani, Nuarra (come la chiamano gli abitanti) è un piccolo gioiello antico.
Il borgo è situato ai piedi di una montagna, a valle, sotto un imponente sperone di roccia.
Strade pavimentate, pietra rossa e marmorea, per non parlare del possente castello (di cui rimangono solo i ruderi), non fanno altro che incrementare il carattere suggestivo del luogo.
Greci, romani, saraceni, bizantini: tutti ne hanno calcato il suolo.
La Sicilia sul grande schermo: e non è la prima volta.
L’isola a sud della Calabria offre scenari incantevoli, che più si prestano a produzioni cinematografiche o televisive d’alto calibro, nonché a quelle in erba, che sanno di vera e propria sperimentazione.
Della signora Butterfly si sa ancora poco. Il film è prodotto dalla stessa Lucilla Mininno, in collaborazione con Carolina Rosi, MitreoFilmFestival e Ig Collective.
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