Tutti, per un motivo o per un altro, stanno attendendo con ansia l’ottava e ultima stagione di Game of Thrones. La serie HBO infatti, ha fatto parlare tutto il mondo. Battaglia 55 notti
L’ultima stagione uscita in particolare ha diviso il pubblico di GoT. Per molti, infatti è stata una delle più belle stagioni mai viste sullo schermo, ma il giudizio non è stato unanime. Una buona fetta degli utenti ha dovuto constatare un calo sostanziale in quello che riguarda la sceneggiatura. Mostrando con effettivo ritardo quanto la mancanza di Martin a supportare tutto l’apparato scenografica abbia portato a un calo assoluto nel lato narrativo. I tempi e le scene si sono omologate a molte altre serie tv del genere. L’illusione spettacolare di Game of Thrones, cioè quella di confonderti e farti scordare che stai guardando una semplice serie tv è svanita. La dura realtà che ci era stata da subito mostrata viene sostituita, in questa stagione, dalla finzione scenica e tutto diventa molto più meccanico e palesemente studiato.
Questo non significa che la fetta delusa non vedrà l’ottava stagione ed è per questo che saranno tutti felici di sapere che Game of Thrones ha dato vita a una delle scene di battaglia più complesse della sua storia. Si è saputo, infatti che sono terminate le riprese della scena più costosa della sua lunga carriera: sono state infatti necessarie 55 notti di riprese consecutive per terminare la realizzazione di quello che sarà il momento clou dell’ottava stagione.
55 notti di riprese: Battaglia 55 notti
55 notti di riprese significa più del doppio rispetto al precedente record del ‘Trono di Spade’ relativo al tempo dedicato a una singola scena: stiamo parlando della celebratissima “battaglia dei bastardi”, quella in cui Jon Snow rischia di perdere tutto scontrandosi contro Ramsay Bolton (e che fu realizzata nel corso di 25 giorni). Inoltre, dedicare così tanto tempo a una singola scena non è una cosa che si fa a cuor leggero nel corso di una produzione: il rapporto fra minuti girati e costi è infatti enorme ed è necessario che davvero ne valga la pena. A quanto pare, HBO si è convinta di sì.
Com’è trapelata la notizia?
Qualche giorno fa era stato pubblicato e subito cancellato un post di Jonathan Quinlan relativo alle location della scena. Nonostante questo il post del co-regista non è l’unica fonte, ormai non più reperibile. Esiste infatti un secondo post, ancora online, dove si leggono le location di Winterfell: Toome e Magheramorne.
Si tratta di un messaggio rivolto dai produttori al cast e alla troupe: “Questo è per i draghi della notte, per aver tenuto duro nel corso di 55 notti consecutive, aver sopportato il freddo, la neve, la pioggia, il fango la cacca delle pecore di Toome e i venti di Magheramorne. Quando decine di milioni di spettatori in tutto il mondo guarderanno questo episodio da qui a un anno, non capiranno quanto duro avete lavorato. Non saranno preoccupati per la vostra stanchezza o per la straordinaria professionalità dimostrata nonostante le temperature sotto lo zero. Capiranno solamente di aver visto qualcosa che non è mai stato fatto prima. E questo solo per merito vostro. Grazie”. Battaglia 55 notti
Insomma ormai è ufficiale, dovremo aspettare il 2019, ma ci sarà una scena epica che non potremo assolutamente perdere!
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