Il Ritorno di Mary Poppins approda il 20 dicembre nelle sale cinematografiche italiane e noi non vediamo l’ora di vedere in azione la nuova Mary Poppins. Blunt tornare Poppins
L’interprete della nuova protagonista, Emily Blunt, si dice soddisfatta della sua interpretazione e pienamente felice di aver accettato questo ruolo.
La sua era un’eredità molto difficile da portare sulle spalle, come far dimenticare la tata più famosa di sempre interpretata da Julie Andrews? Blunt tornare Poppins
Sequel?
Il film uscirà al cinema il 20 dicembre e già iniziano a circolare voci di un sequel. Infatti, durante un’intervista nel programma televisivo Sunday Morning della CBS, alla protagonista 35enne è stato chiesto se sarebbe disposta a vestire nuovamente i panni della tata magica.
La risposta di Emily Blunt è stata più che positiva a riguardo. Inoltre ha anche espresso cosa l’ha fatta appassionare al personaggio di Mary Poppins: “Si, certo! Voglio tornare ad essere lei, mi piace interpretarla”. Blunt tornare Poppins
“È bizzarra, imprevedibile. la cosa che mi piace di lei l’aveva già sottolineata Travers: ‘ha bisogno di basi solide per spiccare il volo’. Adoro questo suo lato: pratica, ma magica”.
“Eppure ciò che amo più di lei è il mistero. Non rivela tutti i suoi segreti agli altri, non hai idea di chi sia, da dove venga. Ed è completamente eccentrica, bizzarra, divertente, vanitosa”.
Differenze vecchio/nuovo
Per chi è cresciuto con la versione di Mary Poppins interpretata da Julie Andrews, risulterà un po’ più complicato affezionarsi alla nuova versione interpretata da Emily Blunt.
Eppure a guardarle bene in viso le due attrici presentano dei tratti in comune: pelle chiara, capelli castani e occhi azzurri e inoltre quella eleganza che caratterizzava pure la Andrews.
Una notevole differenza è sicuramente l’interpretazione della tata magica. Infatti la scelta di Emily Bunt è stata non quella di imitare la Andrews, ma di dare una propria personalità al personaggio.
L’attrice si è lasciata ispirare molto dai libri della Travers: da quello che è riuscita a recepirne ha poi impostato la sua interpretazione. La versione della Bunt risulta meno mitigata di quella della Andrews. Blunt tornare Poppins
Diversa anche l’ambientazione: se la prima Mary Poppins era ambientata in una Londra degli anni ’10 delle suffragette, adesso si punta ad una Londra più cupa, quella della crisi degli anni’30.
Un periodo più buio certamente, quello della Grande Depressione. Ma proprio per questo l’apparizione di una Mary Poppins, che risolverà la situazione, senza non poche difficoltà, appare come una luce di salvezza.
Dimenticate le canzoni “Supercalifragilistichespiralidoso” e “Camcaminì”, adesso le canzoni saranno sempre orecchiabili, ma più impegnative. Blunt tornare Poppins
Cambia anche il rapporto genitore/figli. nel primo Mary Poppins i bambini dovevano affrontare una vita in cui venivano trascurati dai genitori perchè troppo impegnati. Adesso, in Il ritorno di Mary Poppins, troviamo dei bambini che devono fare i conti con la morte della madre e un padre troppo occupato a piangerne la morte per occuparsi di loro come si deve.
Tra vecchio e nuovo, quella di Il ritorno di Mary Poppins sarà una rivelazione inaspettata. E chissà se vedremo ancora tornare la Tata al cinema per un sequel, con interprete sempre Emily Blunt.
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