Brad Pitt, recentemente intervistato dall’Hollywwod Repoter, si è messo a nudo raccontando di come negli anni ’90 si sia ritrovato ad affrontare vari problemi personali legati all’uso di sostanze stupefacenti e depressione. Ecco cosa ha raccontato:
“Negli anni ’90 soffrivo di un forte malessere, non stavo bene con me stesso: evitavo di stare con altre persone e fumavo per la maggior parte del tempo. Me ne stavo seduto sul divano a trasformarmi lentamente in una ciambella e questo mi faceva andare di matto. Pensavo ‘dove arriverò di questo passo? Sai che sei meglio di così’. Per molto tempo ho fatto i conti con la depressione, ma soprattutto con me stesso. Mi stordivo ogni notte fino ad addormentarmi. Ogni giorno era la stessa storia. Non vedevo l’ora di tornare a casa a nascondermi, ma quel senso di angoscia è cresciuto al punto tale che una notte mi sono detto ‘basta, stai buttando la tua vita’”.
Brad Pitt ha poi aggiunto che ad aiutarlo ad uscire da questo tunnel è stata l’ex-moglie Angelina Jolie:
“È stato probabilmente ciò ad unirci maggiormente. Rarissime volte ho conosciuto persone più altruiste e sensibili di lei. L’idea della felicità eterna è sopravvalutata, perché sono questi momenti oscuri che ci fanno apprezzare i veri momenti belli della vita”.
Ciò non gli ha comunque impedito di avere un ultimo anno da sogno, dove ha attraversato una vera e propria rinascita artistica. Una seconda giovinezza che gli ha permesso di vincere l’Oscar come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino.
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