Una vita per la recitazione, Davide Cafà e il suo grande sogno

Per Davide Cafà la passione per la recitazione nasce sin da giovanissimo, a soli 8 anni. Poi l’inseguimento di quel sogno fino ad arrivare alla Florence Movie Academy.Davide Cafa attore

Noi di Cinemondium abbiamo fatto due chiacchiere con Davide Cafà, curiosando tra i suoi prossimi impegni cinematografici e sul suo più grande sogno nel cassetto.

Ciao Davide, parlaci un po’ di te

Ciao, mi chiamo Davide Cafà ho 36 anni e sono siciliano. Sono un attore ma anche un lavoratore indipendente.

Com’è nata la tua passione per il cinema e la recitazione?Davide Cafa attore

Più che di passione parlerei di esigenza e amore per la recitazione. Quest’amore è nato quando ero bambino , all’età di 8 anni circa. Mentre guardavo i film in televisione sentivo il desiderio di essere in mezzo a tutti quegli attori e recitare con loro … ovviamente senza conoscere la preparazione e l’impegno necessari per poter interpretare un personaggio in maniera credibile,ad 8 anni puoi basarti solo su ciò che vedi,sul prodotto finito e nient’altro.

Fai parte della Florence Movie Academy, com’è iniziato tutto e di cosa si tratta esattamente?

Si, faccio parte della Florence Movie Academy, un’accademia di Firenze presso la quale sto ultimando un percorso di studi sulla recitazione. Il metodo che adottiamo si chiama Meisner technique.
Inoltre sto seguendo un percorso di studi parallelo per migliorare la dizione e imparare ad utilizzare al meglio le tecniche vocali.

Ti ispiri alla tecnica Meisner, spiegaci un po’ in cosa consiste

Ci sono diverse tecniche alle quali gli attori si possono ispirare per rendere credibile il personaggio, dargli connotazioni fisiche, caratteriali ed emotive. In altre parole farlo vivere sulla scena o sullo schermo come fosse reale ed esistente, che è l’obbiettivo finale del lavoro di ogni attore.Davide Cafa attore

Il metodo Meisner è una delle tecniche più famose ed utilizzate, soprattutto negli USA. Questo metodo prende il nome da chi lo ha elaborato, Sanford Meisner, attore e insegnante di recitazione statunitense, morto nel 1997, che fu tra i più apprezzati al mondo, nonostante non abbia scritto libri né propagandato la sua attività. Autorizzò comunque i suoi allievi a diffonderne l’insegnamento attraverso veri e propri corsi di recitazione e scuole. Comunque per fare una sintesi, perché per capire veramente il metodo ed arrivare in fondo ci vorrebbe veramente un libro di almeno 500 pagine. Meisner ci insegna che per rendere credibile un personaggio, bisogna vivere nelle date circostanze immaginarie del personaggio stesso.

Quali le tue più grandi interpretazioni?

Ad oggi non ho ancora preso parte a dei progetti di grosse produzioni, però tra tutti i personaggi che ho interpretato ce n’è uno al quale sono particolarmente legato ed è quello di Elia.
E’ un ragazzo che vive in casa con la sorella, per la quale prova un amore incommensurabile e per questo cerca sempre di proteggerla dalle malefatte del fidanzato, fino a quando un giorno sarà costretto a scontrarsi con lui ed i suoi amici in una lotta corpo a corpo che porterà il fidanzato della sorella a finire in ospedale quasi privo di vita.

Prossimi progetti futuri?

A breve termine avrei due progetti,una serie web ispirata ad Harry Potter dove mi è stato assegnato un ruolo di un certo rilievo e non posso dire altro in merito. Un altro è un cortometraggio nel quale sarò il protagonista. In questo momento sono in procinto di cambiare agenzia, non perché la mia non funzioni, ma perché il mio agente si trasferirà all’estero e io sono dell’idea che è sempre meglio avere l’agente che ti rappresenta il più vicino possibile, qualora sorgesse l’esigenza di doverlo incontrare in breve tempo.
Con il mio attuale agente , che tra l’altro è un mio carissimo amico, rimarrò comunque sempre in contatto. Innanzitutto per l’affetto e la stima che ci lega e poi perché, se Dio vorrà, potremmo sempre avere delle collaborazioni in futuro .

Quanto è difficile per un attore emergere tra la varia concorrenza? Tu come ci sei riuscito?

Allora, io vorrei essere più chiaro su questo punto, ho intrapreso questo percorso, non per emergere o per diventare famoso o ricco ma perché ne sento l’esigenza. Per me l’esigenza è quella sensazione che senti nello stomaco, che ti fa stare male se non hai o non fai quella determinata cosa.

Se sto per tanto tempo fermo o non studio o non sono sui set… o in viaggio per motivi inerenti alla recitazione sto male. Se io supero un casting e mi aggiudico il ruolo, l’ultima cosa alla quale penso è la mia retribuzione. Se capisco che la produzione con la quale andrò a fare il casting è una produzione seria…il denaro è l’ultimo dei miei pensieri.Davide Cafa attore

Una cosa è certa, la concorrenza in questo settore è spietata, ma io non ho mai guardato gli altri e non mi sono mai chiesto il motivo per il quale quel determinato attore si trovasse lì ed io no. Perché, se io facessi in questo modo, mi distrarrei da quelli che sono i miei obbiettivi, ed è l’ultima cosa che voglio fare.

Io nella mia vita ho sempre messo tutto nelle mani di Dio, se Lui vorrà arriverà l’opportunità che cambierà la mia vita sotto il punto di vista artistico. Io vengo da una famiglia umile e che il mio sogno si avveri o meno , continuerò ad essere quello che sono sempre stato. Una cosa è certa ,fino a quando avrò le forze fisiche ed economiche continuerò a provarci…perché alla fine di tutto quello che mi fa stare bene e che mi distrae dai problemi della vita è questo …RECITARE.

Il tuo più grande sogno nel cassetto?

Riguardo la vita artistica , il mio sogno ,sarebbe riuscire a prendere un ruolo con una produzione ben affermata nel settore , che poi sia nazionale come la taodue , tanto per citarne una , o una internazionale… per me sarebbe il massimo .

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