Si chiama Processo a Rocco Chinnici ed è dedicato al magistrato ucciso dalla mafia 35 anni fa.
Il corto realizzato dai comici siciliani Ficarra e Picone e diretto dal regista ventottenne Marco Maria Correnti è stato definito un’opera coraggiosa e provocatoria. ficarra picone giffoni
Trama
La pellicola inscena un processo al capo del pool antimafia. Le accuse vertono sulla pratica di contrastare la pratica, parecchio diffusa, di instaurare rapporti amichevoli con Cosa Nostra.
I personaggi sono tutti interpretati da giovani attori adolescenti. All’interno dell’opera viene messo in scena l’intero processo, con tanto di dichiarazioni inedite da parte dei figli del Magistrato.
Perché al Giffoni
Il duo comico ha spiegato le ragioni che hanno portato alla realizzazione del corto.
“L’idea è nata da Giovanni Furnari, compaesano di Chinnici” ha spiegato Ficarra. “Avevamo voglia di raccontare questo personaggio che rappresenta con orgoglio il nostro Paese. È stato il primo morto eccellente ucciso con un’autobomba, pratica allora diffusa solo in Libano. I giornali titolarono Palermo come Beirut.
Aggiunge poi “Fu il primo anche a decidere di mettere insieme diversi magistrati per condividere le informazioni contro la mafia, con la consapevolezza del pericolo che correvano e con la coscienza che nel caso fosse stato ucciso qualcuno di loro, tutti avrebbero comunque avuto le informazioni necessarie per andare avanti. Fu lui a mettere insieme Falcone e Borsellino, presenti nel corto”.
Come già anticipato, inoltre, sono state inserite anche le testimonianze inedite dei figli, “per restituire la parte più privata di quest’uomo straordinario“.
A tal proposito, Correnti ha aggiunto che “Le difficoltà sul set non sono state tecniche, quanto emotive. Nel film, oltre alla costruzione di questo processo, ci sono delle vere testimonianze dei figli del magistrato, Giovanni e Caterina, che raccontano il rapporto d’amicizia tra il padre e gli stessi Falcone e Borsellino, interpretati tutti dai ragazzi, e mostrando gli uomini prima che gli eroi”.
Storia, non cronaca
“Se per noi questi fatti sono cronaca, per i giovani sono Storia“. Così esordisce Picone parlando dello straordinario lavoro creato al Giffoni.
Processo a Rocco Chinnici nasce per ricordare ai giovani – ma non solo – cosa è accaduto in Sicilia durante quei terribili anni. Una missione che per Ficarra rappresenta “un dovere”, affinché il sacrificio della loro morte non vada sprecato.
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