#ionondimentico. È questo il grido del 27 gennaio, giornata della memoria dedicata a tutte le vittime della Shoah. film olocausto 2018
Una tragedia che ha coinvolto uomini e donne di tutte le età, accusati di essere “sbagliati”, a tal punto da meritare la morte. Un piano malato portato avanti da Hitler e dai suoi uomini, che ha lasciato un segno indelebile sull’intera umanità.
Noi di Cinemondium vogliamo ricordare le vittime della Shoah con tutti i film che hanno raccontato le loro storie, ci hanno fatto piangere e, sopratutto, riflettere.
5 film sulla Shoah
Il bambino con il pigiama a righe (2008)
Il film di Mark Herman racconta la dolcissima e al tempo stesso straziante amicizia tra Bruno e Shmuel. Il primo è il figlio di un ufficiale nazista, il secondo un coetaneo che vive al di là del filo spinato, nella “fattoria”, con la sua logora divisa a righe.
Il diario di Anna Frank (1959)
È una delle storie più celebri e toccanti legate alla Shoah. Il film ripercorre le vicende di Anna e della sua famiglia, fedelmente testimoniate dal suo diario. Il racconto comincia proprio dal momento in cui Otto Frank regala il diario alla figlia.
Storia di una ladra di libri (2013)
Tratto dall’omonimo romanzo di Markus Zusak, la vicenda è raccontata dalla morte. La storia comincia nel 1938, quando una bambina di 9 anni viene data in adozione a una famiglia tedesca. La famiglia ospiterà in segreto un giovane ebreo, scampato alla violenza della Notte dei Cristalli.
Corri ragazzo, corri (2013)
Si tratta di un adattamento del romanzo Run, boy, run di Uri Olev. Il romanzo, pubblicato nel 2000, è basato sulla biografia di Yoram Friedman, un bambino di 9 anni scappato dal ghetto di Varsavia e in fuga dai nazisti.
Jona che visse nella Balena (1993)
La pellicola prende spunto dal romanzo autobiografico di Jona Oberski. Il film di Roberto Faenza racconta la vista nei campi di concentramento attraverso gli occhi di un bambino, il piccolo Jona. Il piccolo ha solo 4 anni, ed è stato trasportato con la famiglia nel lager di Westerbork e, successivamente, a Bergen-Belsen.
5 storie indimenticabili
La vita è bella (1997)
Premio Oscar come migliore film straniero, il film con Roberto Benigni è uno dei più ricordati di sempre. È lui a interpretare il personaggio di Guido, toscano ed ebreo, deportato con il figlio Giosuè in un campo di concentramento. Ed è qui che Guido trasforma la guerra in un gioco a premi.
Il pianista (2002)
Il film di Roman Polanski con Adrien Brody segue le vicende di un brillante pianista polacco ed ebreo, confinato nel ghetto di Varsavia. Quando iniziano le deportazioni, però, riesce a nascondersi con l’aiuto di un ufficiale tedesco.
Il figlio di Saul (2015)
È una delle pellicole più forti e toccanti sulla Shoa. Il film è ambientato nel 1944; protagonista è Saul Auslander, ebreo ungherese deportato ad Auschwitz che cercherà di ribellarsi dopo aver scoperto che il proprio figlio è stato ucciso.
La tregua (1997)
La traccia questa volta è data da Se questo è un uomo, di Primo Levi. È tratto dal capolavoro omonimo di Francesco Rosi, ambientato nel 1945. I soldati russi arrivano ad Auschwitz e Primo Levi inizia il lunghissimo viaggio di ritorno a casa che dura quasi otto mesi.
La scelta di Sophie (1982)
Stati Uniti, fine della Seconda Guerra Mondiale. Stingo è un giovane scrittore della Virginia che decide di trasferirsi a Brooklyn, dove condividerà la casa con Sophie Zawistowska e Nathan Landau.
Noi di Cinemondium non dimentichiamo. film olocausto 2018