Tra i nomi maggiormente legati allo Spider-Man del Marvel Cinematic Universe ci sono senza dubbio Anthony e Joe Russo. I due registi sono stati i primi a dirigere Tom Holland nel ruolo di Peter Parker, quando ha fatto il suo debutto nel franchise in Captain America: Civil War. Fratelli Spiderman Oscar
Hanno utilizzato il personaggio anche nel doppio scontro con Thanos, affidandogli uno dei momenti più iconici di Avengers: Infinity War con l’indimenticabile morte di Spidey tra le braccia di Tony Stark su Titano.
Cosa ormai nota è l’uscita, temporanea o definitiva, dell’arrampicamuri dal MCU. I due registi si sono detti dispiaciuti, ma erano consapevoli che non sarebbe durata a lungo.
Su Spidey Fratelli Spiderman Oscar
In occasione della presentazione alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del film Mosul, primo prodotto dallo studio AGBO di proprietà del duo registico, i fratelli Russo hanno parlato di quello che sta accadendo a Spider-Man.
Nello specifico hanno raccontato le difficoltà che hanno dovuto superare insieme a Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, per riuscire a introdurre l’eroe nel franchise. Ora non sono enormemente dispiaciuti per la notizia, consapevoli però che è stato già un miracolo che l’accordo abbia retto finora.
Dopo di che i due registi si sono soffermati sul tema dei premi cinematografici, in particolare quelli per Avengers: Endgame.
La speranza di vincere premi Oscar, ma non per il loro lavoro
Solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile immaginare un film di questo tipo ottenere riconoscimenti di rilievo, ma con la recente vittoria di Joker proprio alla Mostra di Venezia e soprattutto, con le 7 Nomination e 3 premi Oscar ottenuti da Black Panther, si inizia a vedere uno spiraglio.
I due registi hanno sottolineato come negli anni l’Academy abbia smesso di celebrare i grandi successi commerciali, concentrandosi su film con minore fama. E questo ha i suoi pro e contro: Fratelli Spiderman Oscar
Anthony: “[…] E bisogna dargliene atto, l’Academy sembra davvero impegnata a promuovere film con minor fama, il che è fantastico, ma non deve essere quella l’unica cosa che cercano di fare”.
Joe: “Perché a quel punto diventa un festival di cinema indipendente, che tutti noi supportiamo, ma se vuoi attirare abbastanza pubblico da continuare a fare funzionare gli Oscar a un certo punto lo devi ascoltare, il pubblico”.
A questo punto i due hanno però spiegato che il loro impegno e le loro speranze per Avengers: Endgame non sono riposte in un riconoscimento al loro lavoro, ma a quello di uno dei protagonisti del film: ovvero Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark.
Joe: “Noi non facciamo film per i premi. Certo, fare questo è stato estremamente impegnativo. Abbiamo fatto i due film più costosi di sempre uno dietro l’altro. Ma voglio impuntarmi solo su una cosa e quella è Robert Downey. Non so se ho mai visto – nella storia del cinema – un pubblico mondiale reagire a una performance tanto quanto è accaduto per Robert Downey in quel film. C’erano persone in lacrime nei cinema, che stavano iperventilando. Insomma, è una performance profonda, quando riesci a toccare il pubblico di tutto il mondo a quel livello. Non abbiamo mai visto nulla di simile e se quello non merita un Oscar, non so cosa possa meritarlo”.
Voi che ne pensate delle loro dichiarazioni? E soprattutto, credete che Robert Downey Jr. meriti un Oscar per la sua interpretazione in Avengers: Endgame? Lasciate un commento e continuate a seguirci su Cinemondium. Fratelli Spiderman Oscar
