Il 23 dicembre 2018 il film di animazione La Gabbianella e il Gatto compie per l’esattezza 20. Il cartone usciva nelle sale cinematografiche il 23 dicembre del 1998. Gabbianella gatto cartone
Un compleanno importante quello de la Gabbianella e il Gatto che è stato una delle produzioni, tutta italiana, più vista di sempre. Infatti il cartone animato, a distanza di anni, riesce ancora ad affascinare grandi e piccini.
Una storia che dopo 20 riesce ancora a commuovere: sfido chiunque a non piangere alla fine del cartone animato, quando la piccola riuscirà a spiccare il volo. Gabbianella gatto cartone
Il cartone animato è tratto dal romanzo di Luis Sepùlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, pubblicato nel 1996, due anni prima dell’uscita del cartone animato.
La storia Gabbianella gatto cartone
La storia La storia è forse una delle più belle e significative del panorama dei film d’animazione. Kengah è una gabbianella che sta per deporre il suo uovo.
Un giorno, tornata da una migrazione assieme al suo stormo, durante una battuta di pesca rimane avvinghiata nella “peste nera”, una grossa macchia di petrolio riversata in mare.
La gabbianella riuscirà ad uscirne fuori e a spiccare il volo, ma stremata e in fin di vita cade in balcone di una casa. Qui incontra Zorba, un gatto grosso e nero. Gabbianella gatto cartone
Kengah, con le ultime forze, depone qui il suo uovo e prima di morire chiede a Zorba di farle tre promesse: non mangiare l’uovo, prendersi cura del piccolo e infine la promessa più grande di tutte, insegnare al piccolo a volare.
Zorba promette e inizia a prendersi cura del piccolo uovo: una volta schiusosi ne uscirà fuori una piccola gabbianella alla quale darà il nome di Fortunata.
Fortunata viene cresciuta da Zorba e dai suoi amici gatti, a tal punto che per lungo tempo crederà di essere anche lei un gatto come Zorba. Gabbianella gatto cartone
Arriva però il giorno in cui le dovranno spiegare che non è un gatto come loro, ma una gabbianella e che il suo destino è quello di imparare a volare e spiccare il volo.
Dopo una serie di difficoltà e vicissitudini, Fortunata riuscirà a superare le sue paure e, lanciandosi dal campanile di San Michele, spiccherà il volo.
Chi c’è dietro?
Il cartone animato ha la durata di 75 minuti, con ben 1.200 scenografie, 220 mila disegni e il lavoro di ben 300 professionisti.
Dietro questa pellicola di grande successo troviamo la regia di Enzo d’Alò, con una produzione inaspettata: quella di Vittorio Cecchi Gori. Gabbianella gatto cartone
La sceneggiatura è invece di Michel Fuzellier. Il character design è Walter Cavazzuti e gli animatori sono Giorgio Ghisolanifi e Marco Varrone.
Per quanto riguarda le musiche originali, queste sono state composte da David Rhodes, mentre la produzione esecutiva è di Maria Fares. Gabbianella gatto cartone
La divertente colonna sonora dal titolo “Siamo gatti” è stata invece realizzata dal cantante italiano Samuele Bersani. La voce narrante del cartone è quella dello stesso autore del romanzo lui Sepùlveda.
I significati del cartone animato
Quello che può sembrare un semplice cartone animato, nasconde al suo interno importanti significati e tematiche.
L’amicizia: possiamo aggiungere un’amicizia insolita quella che si viene a creare tra il gatto Zorba, gli altri amici gatti e la piccola gabbianella Fortunata. Un’amicizia che va ben oltre anche la differenza di specie: Zorba infatti è un gatto, un felino, mentre Fortunata è una gabbianella, un uccello.
Il coraggio: sicuramente un altro tema è quello del coraggio. Il coraggio di Zorba che accetta di prendersi cura della piccola Fortunata. Coraggio di affrontare disavventure come quella con il Grande Topo. Il coraggio di Fortunata di prendere consapevolezza di chi è realmente e spiccare finalmente il volo.
L’inquinamento: tematica toccata all’inizio del cartone animato, quando la povera Kengah rimane invischiata nella macchia di petrolio. Puntare l’attenzione sull’inquinamento dei mari, a causa del riversamento di sostanze tossiche, come il petrolio, in acqua.
L’integrazione: il punto focale della storia è l’integrazione dei gatti nei confronti della piccola gabbianella. Un integrazione evidente nel fatto che Fortunata crederà di essere un gatto, perchè Zorba e gli amici la cresceranno secondo il loro stile di vita. Ma quando Fortunata scoprirà la verità ne rimarrà delusa. Lei vuole essere un gatto. Sarà l’amore di Zorba che le farà capire che o gatto o gabbianella lei sarà sempre speciale e potrà contare sempre su di lui.
Il volo: qui assume una duplice valenza. Infatti sta a significare il volo della gabbianella che finalmente accetta di essere un gabbiano destinato a spiccare il volo. Ma anche il volo di Zorba, un gatto che per aiutare la piccola Fortunata è andato oltre i suoi limiti. Gabbianella gatto cartone
Una storia profonda, ricca di significati e che dopo 20 anni fa ancora riflettere ed innamorare grandi e piccoli. Un film sicuramente da vedere per chi se lo fosse perso.
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