Era da un po’ che Luca Guadagnino parlava di un sequel per il suo film, Chiamami col tuo nome. Egli infatti, aveva intenzione di sviluppare l’epilogo del libro omonimo di André Aciman, da cui è tratta la pellicola, in un ulteriore film. Guadagnino film sequel 2018
Sembra che dopo la recente vittoria agli Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale, assegnata a James Ivory Guadagnino sia pronto a mettersi a lavoro per il prossimo progetto basato sul romanzo di Aciman.
Parlando con il magazine USA Today, Luca Guadagnino ha rivelato di essere al lavoro sulla sceneggiatura insieme ad André Aciman. “La trama si svolgerà cinque o sei anni dopo, intorno al 1990, e sarà un film dal tono completamente diverso”.
Non sarà ambientato ancora nella campagna dell’Italia settentrionale, ma “vedrete un po’ della costa orientale degli Stati Uniti e poi vari luoghi in giro per il mondo”. Aggiunge: “ma non posso dire di più poiché ci stiamo ancora lavorando e dobbiamo concludere la sceneggiatura”.
I protagonisti nel sequel:
Ovviamente a interpretare i due protagonisti torneranno: l’esageratamente affascinante Armie Hammer e il talentuoso (nominato come Miglior attore protagonista) Timothée Chalamet. A quanto pare il regista ha già discusso in parte con gli attori, riguardo il prossimo film. Hammer ha spiegato in una recente intervista: Guadagnino film sequel 2018
Ci ha raccontato tutta la storia. Insomma, lo script non è finito, ma Luca ha già tutte le idee ben chiare, è tutto euforico. D’altronde, se sarà lui a girarlo, tutti noi saremo belli carichi.
L’attore ha inoltre sottolineato quanto sia entusiasta nel poter lavorare nuovamente con il regista palermitano:
Girare il primo è stato così puro e bello che non mi importa di quanto sia grande il ruolo. Se le stesse persone saranno coinvolte, dirò di sì ad occhi chiusi.
Come sarà? Guadagnino film sequel 2018
Luca Guadagnino ha già dichiarato che la pellicola avrà un tono molto diverso rispetto al primo film, sarà ambientata alla fine degli anni ’80 (intorno alla caduta del muro di Berlino) e tratterà di AIDS, che giocherà una parte rilevante nella storia.
Non sappiamo ancora quanto il regista si baserà sull’epilogo del romanzo di Aciman, e come si evolverà la storia d’amore tra Elio e Oliver. La collaborazione tra il regista e l’autore di Chiamami col tuo nome fa ben sperare. Certo, la mancanza di Ivory come sceneggiatore, forse sarà un problema. Non ci resta solo che aspettare e vedere.
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