Sinossi
Her è un film uscito nelle sale cinematografiche nel 2013 e diretto dal regista Spike Jonze. Racconta la storia di Theodore, impersonato da Joaquin Phoenix, un uomo caratterialmente introverso. Non riesce a prendere la decisione definitiva di firmare le carte del divorzio della sua ex compagna Catherine, compagna di una vita.
In questo futuro distopico, in cui uomini e computer hanno un legame saldissimo, Theodore decide di acquistare un sistema operativo con interfaccia femminile. Tra lui e Samantha -nome attribuito dal sistema operativo- si instaura un rapporto di amicizia che pian piano sfocia in una relazione.
L’amore, però, non è destinato a durare per la mancanza di un rapporto fisico tra essere umano e computer.
Il potere suadente della Voce
Sin dalle prime sequenze è possibile comprendere la personalità di Theodore e il suo travaglio interiore per una relazione -vera- conclusasi dopo anni.
Il senso di vuotezza determinato dalla rottura del matrimonio provocano in lui angoscia e sofferenza. Paradossalmente, Theodore ha bisogno di una relazione ma tutti gli appuntamenti combinatigli dai suoi amici si rivelano un fiasco.
Ad arginare del tutto la tristezza dell’uomo, a colmare i vuoti interiori riesce la Voce dell’evoluto sistema operativo. Quel dolce suono emesso dal computer quieta l’animo, completa Theodore, l’immaterialità del dispositivo risponde ai suoi bisogni di ascolto e comprensione.
L’amore ai tempi della tecnologia
Theodore si invaghisce della voce del sistema operativo che nella versione in lingua originale è dell’incantevole Scarlett Johansson, di cui si consiglia la visione. In lingua italiana, invece, il doppiaggio è affidato a Micaela Ramazzotti.
La tecnologia-ed in particolare l’alienazione che essa provoca- è uno dei temi più importanti del film. La presentazione della storia d’amore di Spike Jonze è del tutto originale, a prescindere dall’ambientazione distopica.
Attraverso le vicende di un quarantenne viene messo in luce uno dei problemi che incalzano i giovani del XXI secolo, la dipendenza da Internet. Il mondo virtuale non solo deteriora la “verde etate” dei giovani, ma colpisce anche le relazioni in presenza. Spesso si preferisce -forse per un maggior senso di sicurezza- confrontarsi dietro la chat di un social network.
Dietro Theodore
Merita un elogio l’interpretazione di Joaquin Phoenix che per la prima volta diventa altro da sé. Chi conosce la filmografia di questo attore avrà notato che per la prima volta interpreta un personaggio sensibile, il cui animo contiene un <<lato femminile>> .
In questo film è bene scordarsi le interpretazioni precedenti, come per il celebre Gladiatore, e abbracciare un Joaquin a cui non siamo abituati.
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Her uscita cinema