Se adesso l’MCU sta godendo di un successo senza eguali, c’è stato un momento – agli inizi degli anni 2000 – in cui non stava navigando in acque tanto floride. All’epoca si stava pensando di portare sugli schermi il primo X-Men con il volto di Hugh Jackman nei panni di Wolverine.Hugh Jackman licenziato
Ruolo che Jackman ha ricoperto egregiamente dal 2000 fino al 2017, quando con il film Logan dirà addio per sempre al personaggio di Wolverine a causa di un tumore alla pelle che lo ha costretto a dire stop.
E pensare che, all’inizio, la prima scelta del regista non era nemmeno lui! Infatti, Bryan Singer all’inizio aveva pensato a Mel Gibson, poi a Russell Crowe, ma questi rifiutò perchè aveva da poco terminato le riprese del gladiatore.
Prima ancora di ricadere su Hugh Jackman, la scelta ricadde su Dougray Scott. Ma anche con lui ci furono non pochi problemi: era impegnato nelle riprese di Mission Impossible II e poco dopo si venne a sapere che aveva avuto un incidente in moto.
Fu allora che Singer cambiò completamente rotta e, su consiglio di Russell Crowe, decise di chiamare sul set per il ruolo di Wolverine proprio High Jackman. Una scelta che, come sappiamo benissimo, ha fatto dell’intero franchise degli X-Men un enorme successo.
Jackman stava per essere licenziato
Eppure, le cose per Hugh Jackman non sono andate bene all’inizio: stava per essere licenziato! Eh si, l’attore stava per perdere il ruolo di Wolverine e a raccontare l’aneddoto è stato lo stesso Jackman durante un’intervista con il Daily Mail UK:
“Mi era stato detto che le cose non stavano funzionando come speravano. Stavo quasi per essere licenziato dal mio primo film Hollywoodiano – il più grande della mia carriera. Ero arrabbiato, andai a casa da mia moglie e mi lamentai.Hugh Jackman licenziato
Stavo quasi conquistando un livello olimpionico di piagnucolio, lamentandomi con Deb, mia moglie, su questa e quest’altra persona. Lei mi ha ascoltato molto pazientemente per circa un’ora, e alla fine ha detto, ‘Ascolta, penso solo che devi avere fiducia in te stesso. Ti stai preoccupando troppo di quello che pensano gli altri. Torna solo su personaggio, concentrati su quello, fidati del tuo istinto… ce la farai’.
Per me questo era amore. Qualcuno che crede in te quando tu, in primis, non hai vera fiducia in te stesso”.
Insomma, se oggi Hugh Jackman è un attore di successo e ha dato vita all’inimitabile interpretazione di Wolverine, lo deve in primis alla moglie Deborra-Lee Furness che ha creduto in lui e lo ha invitato a non mollare nonostante le difficoltà riscontrate sul set. Continuate a seguirci su Cinemondium.