L’attore Russell Crowe, durante un’intervista rilasciata al Today Show, ha svelato di essersi sentito in colpa dopo aver vinto l’Oscar grazie alla sua performance nel film Il gladiatore. Il motivo di questo senso di colpa, come spiega l’attore, è legato alla troppa attenzione ricevuta rispetto al regista Ridley Scott, il quale parallelamente non riuscì ad ottenere l’agognata statuetta:

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Di recente sono andato a Roma per una proiezione speciale del film al Colosseo, mi sono seduto e ho guardato il film; è stata un’esperienza importante perché ha cambiato in modo significativo la mia vita. Ho ricevuto così tante pacche sulle spalle e ho ricevuto così tanti riconoscimenti che la cosa mi ha fatto sentire in modo diverso per un po’ di tempo. Ma guardando un film, questo è un film di regia. Mi sono chiesto “Perché ho ricevuto tutta questa attenzione quando l’Oscar appartiene a Ridley Scott?”

Il gladiatore ha ottenuto 12 candidature all’Oscar riuscendo ad aggiudicarsi cinque premi, ovvero Miglior film, Miglior attore protagonista a Russell Crowe, Migliori costumi, Miglior sonoro e Migliori effetti speciali.

Il cast del celebre film cult è composto, oltre che dal già citato Russell Crowe, da Richard Harris, David Hemmings, Oliver Reed, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Djimon Hounsou.

La sinossi ufficiale del film recita:

Il generale romano Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, ha condotto ancora una volta i suoi legionari alla vittoria, ed ora spera di poter tornare alla sua famiglia. Ma il sovrano Marco Aurelio, oramai vecchio e stanco, gli chiede di assumere il comando dell’impero dopo la sua morte.

E voi, cosa ne pensate? Siete d’accordo con le parole di Russel Crowe? Fateci sapere la vostra con un commento qua sotto e continuate a seguirci su Cinemondium!

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