Dopo la maratona di Harry Potter, Mediaset ha deciso di farne partire un’altra. Lunedì 27 aprile alle ore 21:20, infatti, partirà la maratona de Il Signore degli Anelli, la celebre trilogia cinematografica diretta da Peter Jackson. In occasione di questo evento, ecco a voi dieci curiosità legate al magico mondo creato da J.R.R. Tolkien! signore degli anelli curiosità
- Inizialmente, il ruolo del Ramingo Aragorn sarebbe dovuto spettare a Nicolas Cage, il quale però rifiutò la parte a causa di impegni familiari. Parallelamente, il ruolo di Aragorn fu rifiutato anche da Daniel Day-Lewis.
- Alla fine il ruolo toccò proprio a Viggo Mortensen, il quale fu elogiato più volte per il suo impegno sul set. La coreografa che lavorò ai combattimenti all’arma bianca disse che Viggo Mortensen era “il migliore spadaccino che avesse mai allenato”. Mortensen non ha nemmeno usufruito dell’uso di una controfigura, usando inoltre una vera spada d’acciaio durante le riprese, a differenza del resto del cast. Inoltre, Viggo Mortesen si ruppe un dito del piede dando un calcio ad un elmo in una scena del film Il Ritorno del Re. L’urlo di dolore successivo a tale indicente fu mantenuto nel cut finale. Per concludere, Viggo Mortensen si scheggiò un dente durante una scena di lotta, ma tornò subito sul set non appena terminata la visita dal dentista.
- Gandalf, inizialmente, avrebbe dovuto vedere come interprete Sean Connery, il quale però non aveva mai letto i libri e di conseguenza non aveva ben chiaro di cosa avrebbero parlato i film.
- Altri casting alternativi vedono Liam Neeson, che rifiutò il ruolo di Boromir, e Uma Thurman, che dovette invece rinunciare alle parti di Arwen ed Eowyn, perché era appena diventata madre.
- Ian McKellen, nei primi anni 2000, ricoprì un altro iconico ruolo che lo ha contraddistinto: parliamo ovviamente di Magneto nella saga cinematografica di X-Men. Le riprese del primo capitolo dedicato ai Mutanti Marvel si sovrapponevano con quelle de Il Signore degli Anelli, e la cosa costrinse inizialmente McKellen a rinunciare al ruolo dello stregone. Saputa la cosa, però, il regista di X-Men Bryan Singer decise di riorganizzare il calendario per permettere all’attore di ricoprire entrambi i ruoli.
- Inizialmente il progetto era in mano alla Miramax, casa di produzione che voleva investire 75 milioni per due film. Quando però, in fase di pre-produzione, si comprese che il budget sarebbe stato il doppio, si cercò di convincere Peter Jackson a fare un solo film che condensasse gli eventi di tutti i romanzi. Ciò, ovviamente, avrebbe comportato l’esclusione di vari momenti storici della saga, tra cui la memorabile battaglia del Fosso di Helm. Alla fine, la New Line si fece avanti per finanziare il progetto.
- Sean Bean ha paura di viaggiare a bordo degli elicotteri. Per tale motivo, l’attore decise di raggiungere alcuni set a piedi. Nel caso specifico, per la sequenza dove la Compagnia dell’Anello attraversa un passo innevato, l’attore britannico si fece a piedi ben due ore di strada ogni giorno.
- La bambina che abbraccia Sam alla fine de Il Ritorno del Re è interpretata da Alexandra, ovvero la figlia dell’attore Sean Astin. La figlia di Peter Jackson, invece, appare più volte in alcuni camei durante i vari film della trilogia.
- In pochi sanno che, negli anni ’60, i Beatles volevano avviare un progetto cinematografico legato proprio alla trilogia di Tolkien. Il celebre gruppo chiese persino a Stanley Kubrick di occuparsi della regia, ma alla fine il progetto naufragò perché lo stesso Tolkien stroncò il tutto.
- Le riprese durarono un anno intero, durante le quali si lavorò a tutta la trilogia senza pause. Una volta terminate le riprese nell’autunno del 2000, comunque, ci furono dei lavori supplementari che continuarono anche dopo la cerimonia degli Oscar del 2003 (per quanto concerne le versioni estese). La lavorazione dei film fu parecchio serrata, e Jackson non ebbe nemmeno il tempo di vedere il cut finale dei vari film prima della premiere.
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