Il trailer ha battuto ogni record, perché è il più visto di sempre su YouTube. costume Spiderman Infinity War
Avengers: Infinity War è super atteso per il 2018. L’apice della fase tre dell’universo Marvel farà confluire tutte le sue trame nell’epico scontro tra Thanos, i suoi seguaci e le forze del bene.
Infinity War: analisi del trailer
Il filmato comincia con Tony Stark triste e affranto, che tiene la mano a qualcuno. Non ne viene mostrato il volto, ma si tratta probabilmente di Spider Man, mandato al macello contro Thanos.
Dal secondo fotogramma si evince, invece, che Banner è tornato sulla terra. Nel trailer appare schiantato contro una vecchia casa, forse proprio quella del dottor Strange.
Proprio lui compare subito dopo insieme a Wong. La scena è la stessa, e si capisce perfettamente dal buco sul tetto.
Si passa poi a Wanda Maximoff e Visione, nascosto dietro le fattezze di Paul Bettany.
L’inquadratura successiva è su Thor, di spalle, che guarda qualcosa dal finestrino di un’astronave.
C’è poi Banner, vicino a una manona della Hulkbuster con la faccia di chi deve delle scuse. Vedova Nera, nel frattempo, ha tinto i suoi capelli di biondo. Non sarà per nascondere le tracce dopo i fatti di Civil War?
Wong, Dr. Strange, Banner e Tony a casa dello Stregone Supremo.
Pelle d’oca. Si tratta dei sensi di ragno di Spider Man, dovuti al pericolo Thanos.
È il momento di un grande classico del cinecomic, quello del portale volante. Non si tratta, generalmente, di un buon segno. Cosa sarà questa volta? Un’arma gigante o la porta d’ingresso per Thanos?
Stark ha un nuovo reattore Arc nel petto, dalla forma triangolare e più elaborata.
Una figura vestita scura cammina in mezzo a corpi di persone che hanno tutta l’aria di essere stregoni, o forse il popolo di una qualche civiltà ancora sconosciuta. Quel che è certo è che è opera di Thanos.
Loki ne ha combinata una delle sue e molto probabilmente sta per cedere a Thanos il potere del Tesseract, o forse sta cercando di usarlo per contrastarlo.
Compare il titano pazzo. Non indossa ancora l’armatura completa, ma qualcosa di più leggero. La domanda è: chi l’ha portato sulla Terra?
Il bimboragno indossa il nuovo costume regalatogli da Tony Stark al termine di Spider Man. I toni sono un po’ più dark rispetto al classico rosso e blu. Gli occhi si illuminano, come nella tuta di Iron Man.
Thor è ancora privo di un occhio. Appare qui al centro di uno strano macchinario fatto di cerchi concentrici.
Non si vede il viso, ma quella che cerca di colpire Pantera Nera con una lancia è Proxima Media Nox, una dei membri dell’Ordine Nero, un gruppo di supercattivi ai comandi di Thanos.
Nell’inquadratura successiva c’è Steve Rogers, che mostra un look decisamente meno ufficiale. Forse ha mollato del tutto il suo ruolo di Captain America, ma non ha smesso di combattere.
Strutture piramidali sconosciute. Si tratta forse delle navi da sbarco delle forze di Thanos.
Pantera Nera combatte con un mostro a quattro braccia.
Peter Parker schiacciato a terra, così come Visione.
Ecco il Guanto dell’Infinito. Il suo design è elaborato, con una serie dettagliata da rifiniture. Sembra che Thanos abbia già con sé la Gemma del Potere, quella al centro del primo Guardiani della Galassia e ha appena preso quella del Tesseract, ovvero la Gemma dello Spazio.
Nel Wakanda la situazione è tesa. Falcon lo sorvola sparando, Tony picchia i chitauri usciti dalle piramidi di prima e alla festa si uniscono anche Winter Soldier, Captain America e ovviamente Pantera Nera e il suo esercito.
Banner è stato costretto a trasformarsi di nuovo in Hulk e anche Vedova Nera. Non mancano Dora Milaje, il corpo scelto di guerriere agli ordini di T’Challa. Si rivede anche War Machine.
Incontro tra uno spaesato Thor e i Guardiani della Galassia.
Il dettaglio inedito
Si tratta della nuova tuta di Spider Man. I colori sono più scuri del solito, quasi più autorevoli rispetto a quelli a cui siamo abituati.
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