Che fine ha fatto… John Travolta di Grease?

La febbre del sabato sera… Quanti ricordi! Luci, disco, paillettes, musica, passi di danza e… John Travolta.

L’attore più amato soprattutto degli anni ’80, bello e bravo, adesso che fa? Scopriamolo insieme. John Travolta gossip

Chi è John? John Travolta gossip

Di origini palermitane (il nonno paterno era di Godrano), Travolta inizia a studiare alla Dwight Morrow High School, per poi smettere all’età di 16 anni, e volare a New York, alla ricerca di lavoro.

Qui viene impiegato in una compagnia itinerante e va in scena nel 1970 con il musical Grease. A seguire, a Broadway, invece, va in scena con Rain.

Nel frattempo gira anche il suo primo film, Il maligno, in cui veste un ruolo di prim’ordine. Così come nella serie tv I ragazzi del sabato sera, dove interpreta Vinnie Barbarino, uno studente italiano dalla vena poetica, che si diverte a insultare il prossimo in rima.

Interpretazioni magistrali quelle del classe ’54, che viene subito notato dal regista John Badham.

Diventa così il protagonista del cult La febbre del sabato sera (1977), nel ruolo di Tony Manero, un commesso italo-americano, che cerca il suo riscatto il sabato sera nelle discoteche newyorkesi.

Con questa pellicola, l’attore ottiene la sua prima nomination agli Oscar.

Sulla cresta dell’onda, nel 1978 gira la trasposizione filmica di Grease, nei panni di Danny Zuko, al fianco di Olivia Newton-John. Il successo è senza precedenti: il film riceve cinque nomination ai Golden Globe nel 1979, e la colonna sonora vende oltre 25 milioni di copie nel mondo.

Successivamente è la volta di Urban Cowboy (1980), Blow Out, Staying Alive di Sylvester Stallone, e Due come noi, di nuovo in coppia con la Newton-John.

Ma è un capolavoro dietro l’altro. Nel 1989 recita in Senti chi parla accanto a Kirstie Alley, e partecipa al video musicale del singolo Liberian Girl di Michael Jackson.

L’ennesima svolta nella sua carriera risale al 1994, quando Quentin Tarantino lo sceglie per interpretare Vincent Vega in Pulp Fiction. Da qui piovono candidature agli Oscar e al Festival di Cannes.

Sono, però, Get Shorty e Phenomenon a consacrarlo definitivamente come uno degli attori più richiesti.

Nel 2000 ottiene il Razzie Awards per la peggiore interpretazione dell’anno in due film, Battaglia per la Terra – Una saga dell’anno 3000 e Magic Numbers.

Nel 2007 è di scena in Hairspray – Grasso è bello, nel ruolo di una formosa donna, madre della protagonista, Edna Turnblad. Torna così nel mondo del musical.

Nel 2010, invece, è protagonista con Jonathan Rhys Meyers in From Paris with Love. E nel 2016 figura in American Crime Story, spin-off della serie horror antologica American Horror Story.

Vita privata

Fino al 1977 è stato legato all’attrice Diana Hyland, conosciuta sul set del film televisivo The Boy in the Plastic Bubble, e che poi morì a causa di un cancro al seno.

Nel 1991, però, il grande amore. Travolta si sposa due volte con Kelly Preston.

Una relazione nata durante le riprese de Gli esperti americani. La cerimonia dovette essere ripetuta, però, perché la prima, officiata il 5 settembre da un ministro della chiesa di Scientology, non fu riconosciuta valida sul piano legale.

Dal matrimonio sono nati tre figli: Jett (1992), Ella Bleu (2000) e Benjamin (2010).

Proprio il primogenito, però, mentre la famiglia è in vacanza alle Bahamas, si spegne improvvisamente per cause non ben precisate (forse un attacco cardiaco o una convulsione epilettica).

Pare comunque che Jett (oltre ad essere autistico) soffrisse della sindrome di Kawasaki, una malattia che provoca l’infiammazione dei vasi sanguigni nei bambini e che, in forma grave, può causare seri problemi al cuore.

Oggi

Nonostante l’età, John Travolta non molla. È pronto a calarsi in un ruolo tutto nuovo: quello dello stalker nel thriller ispirato alla vera storia del frontman dei Limp Bizkit, Fred Durst.

Si tratta del film Moose, diretto dallo stesso Durst e prodotto da Andrea Iervolino e Monika Bacardi di Ambi Media Group.

Nella pellicola, scritta da Durst con Dave Bekerman, Travolta è un fan rabbioso e ossessionato dal suo famoso eroe, Hunter Dunbar, interpretato da Devon Sawa.

L’ossessione di Moose man mano diventa sempre più forte, tanto da desiderare di distruggere la vita della star. Il tutto tratto da un aneddoto completamente veritiero.

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