Scripts Lug ha di recente pubblicato lo script originale di Joker, l’ormai chiacchieratissimo film di Todd Philips con Joaquin PhoenixJoker differenze script

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Visto che molte cose viste durante il film sono in realtà state improvvisate sul set, vi riportiamo alcune delle differenze più significative con il copione originale

Le differenze Joker differenze script

  • Nei piani originali Arthur avrebbe dovuto avere varie cicatrici sul suo corpo, segni delle violenze e dei maltrattamenti subiti da bambino.
  • Come ormai saprete, la famosa scena della danza nel bagno è stata improvvisata da Phoenix durante le riprese. La sceneggiatura originale quindi non includeva questa sequenza né quella sull’ormai celebre scalinata.
  • La sorte del personaggio di Sophie, successivamente all’uscita del film, è stato al centro di numerose speculazioni da parte dei fan. Il copione, in tal senso, toglie ogni dubbio confermando il fatto che la ragazza interpretata da Zazie Beetz non viene uccisa da Arthur (sarebbe dovuta comparire in una scena dove guardava Arthur in televisione).
  • La peculiarità del personaggio di Arthur è la sua risata frutto di una malattia mentale. Ma a quanto si apprende dallo script questa non sarebbe dovuta essere la sua unica “stramberia”. Infatti nella sceneggiatura si legge: “Arthur ulula alla luna. È fottutamente strano“.
  • Nella sceneggiatura non era prevista la barzelletta del “toc toc” detta da Arthur durante lo show di Murray. Al suo posto Arthur parlava della morte di sua madre per poi venire rimproverato dal conduttore per ciò
  • Nello script le molestie subite da Arthur sono descritte in maniera molto più esplicita. Si scopre infatti che il fidanzato di sua madre ha abusato di lui sessualmente quando aveva tre anni, legandolo ad un termosifone.
  • Il finale è più o meno lo stesso rispetto a quanto visto nel film, ma viene ancor di più accentuata la sua ambiguità:
    Arthur è seduto davanti ad un’acciaccata dottoressa dell’ospedale, una donna afro-americana sui 50 anni. In qualche modo è la stessa stanza nella quale Joker immaginava sua madre 30 anni prima. Anche le pareti e la dottoressa sembrano in qualche maniera simili all’assistente sociale e al suo ufficio che abbiamo visto nella scena iniziale“.

E voi cosa ne pensate? Sareste favorevoli a un sequel di Joker? Oppure credete che il film di Todd Phillips abbia già detto e dato tutto il necessario? Fateci sapere la vostra con un commento qua sotto e continuate a seguirci su Cinemondium!

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