Anche quest’anno la tanto attesa cerimonia degli Oscar è giunta al termine.
Giunta alla sua 90esima edizione, non era certo la serata che ci si aspettava. Un po’ troppo noiosa e tranquilla forse, sopratutto rispetto all’indimenticabile gaffe riguardante lo scambio delle buste dello scorso anno.
A ogni modo, non sembrano esserci particolari disaccordi da parte del pubblico sui film vincitori.
A cominciare da La forma dell’acqua, che ha conquistato il premio di miglior film. Premiato anche Guillermo Del Toro come miglior regista, che con la sua favola politica ha commosso il mondo. Quattro premi conquistati in totale.
Del Toro, visibilmente commosso, ha citato Spielberg e Sirk durante il suo intervento. Inoltre ha dedicato il premio ai giovani cineasti “perché credano che con il fantasy si può raccontare la realtà”.
Anche l’Italia ha ottenuto un riconoscimento. Quello per l’adattamento del romanzo di André Aciman di Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino.
Il premio ricevuto è quello per la sceneggiatura non originale, accolto con grande soddisfazione e commozione.
A condurre la serata Jimmy Kimmel, che ha riservato una parentesi importante anche alle donne e agli scandali che hanno recentemente coinvolto lo star system.
Il comico ha infatti affrontato il tema Weinsten. Poi, per smorzare la tensione, si è avvicinato alla scultura a misura naturale della famosa statuetta degli Oscar.
“Sicuramente – ha detto – è l’uomo più rispettoso della città: tiene le mani ben in evidenza e soprattutto non ha pene”.
Ha ricordato inoltre l’importanza del movimento Time’s Up e dei grandi risultati raggiunti. Poi, Kimmel ha fatto anche una battuta su Chiamami col tuo nome. “Non facciamo film come questo per i soldi, ma per indisporre Mike Pence” ha affermato, facendo riferimento all’omofobia del vicepresidente.
Una Jennifer Lawrence esuberante
Jennifer Lawrence, l’esuberante attrice americana protagonista di Red Sparrow, ha deciso di affrontare la serata con una buona dose di simpatia.
Si è presentata infatti in un appariscente abito oro metallizzato, con un bicchiere di vino in mano. Per raggiungere la sua postazione, inoltre, ha elegantemente scavalcato i sedili.
La star di Hunger Games, però, non si è fatta notare solo per questo. A lei e alla collega Jodie Foster è toccato l’onore di presentare il premio Oscar alla Miglior attrice, andato a Frances MacDormand per Tre Manifesti ad Ebbing, Missouri.
Un modus operandi diverso dal solito. A consegnare l’Oscar, infatti, avrebbe dovuto esserci il vincitore del titolo di Miglior attore dell’anno precedente. Ma, com’è risaputo, Casey Affleck ha deciso di cambiare le regole per via delle accuse emerse durante lo scandalo Weinstein.
Comunque, le due attrici hanno portato avanti il compito che è stato loro affidato in modo originale. Come? Prendendo in giro Meryl Streep!
La Lawrence ha inoltre dato una bella ripassata alla collega e amica Emma Stone, riferendosi alla precedente edizione, con La La Land proclamato per sbaglio vincitore.
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