Locarno 72 ha i suoi vincitoriLocarno 72 Pardo
La settantaduesima edizione del Festival del cinema di Locarno è giunta al termine. Il vincitore di quest’edizione è Vitalina Varela, film drammatico diretto dal regista portoghese Pedro Costa.Locarno 72 Pardo
Il film ha conquistato pubblico e critica e si è aggiudicato il prestigioso Pardo d’oro della 72esima edizione del Locarno Film Festival. Ma non è finita qui: un secondo premio se l’è aggiudicato l’attrice protagonista della pellicola, Vitalina Varela, per la migliore interpretazione femminile.
La trama di Vitalina Varela, il film vincitore del festival
Il film narra le disavventure di una donna capoverdiana il cui obiettivo è raggiungere il marito a Lisbona. Dopo ben 5 anni di tribolazioni, però, il viaggio della donna termina con un’amara sorpresa:
Suo marito è morto, non lasciandole nulla… se non l’inizio di una nuova vita da disperata e triste abitante delle Favela.
In realtà, non è la prima volta che il regista portoghese si aggiudica un premio a Locarno. Nel 2014, infatti, ha ricevuto il Pardo d’Argento con il film Cavallo Denaro.
Da notare inoltre la menzione speciale all’unico film italiano in concorso: Maternal di Maura Delpero.
Il lungometraggio racconta, con taglio documentaristico, le triste storie di un gruppo di ragazze madri, che hanno trovato rifugio in un’istituzione religiosa argentina.
La lista dei vincitoriLocarno 72 Pardo
Ecco la lista di tutti i vincitori alla 72esima edizione del Festival del cinema di Locarno:
- Pardo d’oro Vitalina Varela di Pedro Costa
- Premio speciale della giuria – PA-GO di PARK Jung-bum
- Pardo per la migliore regia – Isadora’s Children di Damien Manivel
- ” per la migliore interpretazione femminile – Vitalina Varela
- ” per la migliore interpretazione maschile – Regis Myrupu per A Febre di Maya Da-Rin
- Menzioni speciali – The Science of Fictions di Yosep Anggi Noen e Maternal di Maura Delpero
- Concorso Cineasti del presente – Nafi’s Father di Mamadou Dia
- Premio per il miglior regista emergente – Hassen Ferhani per 143 Rue Du Désert
- Premio speciale della giuria Ciné+ Cineasti del presente – Ivana the Terrible di Ivana Mladenović
- Menzione speciale – Here For Life di Andrea Luka Zimmerman e Adrian Jackson
- MOVING AWARD
- Moving Ahead Award – Single Channnel di Ja’Tovia M. Gary
- Menzioni speciali – Those That, At A Distance, Resemble Another di Jessica Sarah Rinland e Osmosis di ZHOU Tao
- FIRST FEATURE
- Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima) – Nafi’s Father di Mamadou Dia
- Swatch Art Peace Hotel Award – The Dove and the Wolf di Carlos Lenin
- Menzioni speciali – Instinct di Halina Reijn e During Revolution di Maya Khoury
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