Attore, doppiatore, conduttore, speaker, DJ… e chi più ne ha, più ne metta.
Mario Claudio Cesario è un artista completo. Non si preclude alcuna possibilità di cimentarsi in campi differenti, dimostrando, in egual misura, professionalità e talento.
Cinemondium lo ha intervistato per voi. Ed ecco cosa ci ha raccontato.
L’insegnamento dei grandi maestri
Com’è iniziata la tua passione per la recitazione?
“Non posso risalire ad una data o ad un periodo determinato, poiché questa mia passione nasce con me“. mario claudio cesario salemme
Laureato al DAMS “Cinema e arti della visione”, ha studiato dizione con Antonio Sanna, doppiaggio con Luca Ward e Teo Bellia. E ha anche conseguito un master in recitazione cinematografica con Michele Placido.
Attore a 360 gradi, fa del dialetto (preferibilmente napoletano) un altro suo punto di forza.
Ha scritto e diretto vari cortometraggi: “Non riesco a scindere la mia formazione meramente didattica da quella umana – dichiara Mario – Pertanto posso affermare che quelle che ricordo con maggior interesse sono le lezioni di recitazione con il maestro Sergio Graziani… un altro grande poco ricordato.
Ultima, ma solo per cronologia, l’esperienza teatrale con Vincenzo Salemme, cui sono da sempre legato“.
E’ stato, infatti, assistente alla regia, oltre che protagonista sul palco, nella commedia Una festa esagerata, andata in onda su Rai Due, nel ciclo di spettacoli Salemme il bello…della diretta.
Sei un tuttofare. Come riesci a coniugare vita privata a lavoro? E quale delle attività che svolgi più ti rappresenta?
“Come tutti, coniugare vita privata e lavoro è una sfida quotidiana e non faccio magie.
Tra le tante, l’attività che più mi rappresenta è l’attore. Poiché mi consente di interpretare sì personaggi tra i più disparati, ma in ognuno di questi ci sono io. Così come il maestro Eduardo insegna“.
C’è un personaggio del mondo dello spettacolo che più ti ha influenzato, ti è servito come esempio, nel portare avanti la tua carriera?
“Da napoletano mi risulta difficile sceglierne uno. Sono cresciuto riproponendo nel salotto di casa gli sketch de La Smorfia.
Poi ho scoperto Salemme, non mancando mai ai suoi spettacoli. Crescendo ho affinato la mia personale cultura cinematografica, studiando i De Sica, i De Filippo e Totó, rubando a ciascuno sguardi e pensieri“.
Progetti per il futuro mario claudio cesario salemme
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
“Ad oggi i miei sogni non sono nel cassetto… perché i sogni di un attore non riesci a trattenerli.
Futuro? Respirare polvere di teatro, fissare la luce rossa della telecamera e sentirmi dire Azione!!!“.
Tante qualità che fanno di Mario Claudio Cesario un pezzo unico. Se volete conoscerlo meglio, seguitelo sui social!
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