Una Black comedy con accenti romantici, ma che non vuole fare satira. Si punta sul demenziale e sulle situazioni al limite, con gag che tendono all’esasperazione. Metti nonna freezer recensione
Il film è diretto da Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, la loro regia è fresca, vivace e ricca di spunti di matrice anglo-americana. I titoli di riferimento sono: Getta la mamma dal treno e Weekend con il morto. Metti nonna freezer recensione
Metti la nonna in freezer dà prova di poter essere non solo altro, ma anche molte cose: humor, commedia, film sentimentale. Tante sfumature che fanno sperare ad un nuovo tipo di cinema.
Sinossi Metti nonna freezer recensione
Claudia è una giovane restauratrice che lavora in proprio, con l’aiuto delle due amiche più care. Da mesi ha completato un grosso lavoro per la Sovrintendenza , ma la pubblica amministrazione non le paga quanto dovuto.
L’unica entrata certa è la pensione della nonna Birgit, ma improvvisamente la nonna muore e nella mente di Claudia e delle sue amiche si fa avanti un insano proposito.
Quello di congelare il cadavere della nonna per continuare ad incassare la sua pensione, fino a quando non avranno recuperato il credito loro dovuto. Metti nonna freezer recensione
Ma ecco che entra in scena Simone, un incorruttibile Maresciallo della Guardia di Finanza, intenzionato a smascherare tutti coloro che compiono atti di piccola o grande illegalità.
Questa la trama del film che vede come protagonisti Fabio de Luigi nei panni del Maresciallo e Miriam Leone nei panni della giovane restauratrice Claudia. Metti nonna freezer recensione
Una black comedy
La storia trae spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto, secondo il quale una famiglia di Cuneo avrebbe continuato ad usufruire della pensione dell’anziana nonna anche dopo il di lei decesso.
Quale spunto migliore di questo per una commedia dal retrogusto amaro, che riflette per altro sullo stato di estrema precarietà in cui versano i giovani lavoratori italiano senza stipendio fisso?
La pellicola esplora con ironia, a volte leggera, altre feroce, i confini sempre più sottili tra morale e immorale, lecito e illecito. E come affermato dallo sceneggiatore Bonifacci, “affronta la disonestà dei nostri giorni come un virus che gli esseri umani si mischiano starnutendo”.
Nessuno alla fine ne esce indenni, perchè in realtà “Non si può essere onesti da soli”. Metti nonna freezer recensione
La coppia che funziona
Nonostante un inizio poco convincente e caratterizzato da troppi travestimenti, la commedia prende ritmo e diviene originale e divertente. Soprattutto grazie alla performance della coppia De Luigi/Leone, che funziona e riesce a stupire piacevolmente.
Per quanto riguarda Fabio De Luigi, il ruolo del personaggio di Simone sembra cucito addosso a lui, con quella sua comicità a cui siamo abituati. Metti nonna freezer recensione
Miriam Leone sembra perfetta sia nella veste della classica brava ragazza della porta accanto, sia in quella della schizofrenica e bipolare. Metti nonna freezer recensione
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