Per molti prevedibile. Joaquin Phoenix vince, dopo quattro nomination, per la prima volta, nel 2020, l’Oscar come Miglior attore protagonista per Joker.
Ma la sua non si prefigura, certo, come la classica apparizione per un artista che è appena stato premiato. oscar 2020 discorso phoenix
Appena salito sul palco, infatti, invita la platea a sedersi e a smettere di applaudire.
Il discorso oscar 2020 discorso phoenix
“Sono pieno di gratitudine – dice, commosso – Non sento di essere migliore rispetto agli altri attori nominati o a chiunque altro in questa stanza perché condividiamo lo stesso amore per il cinema, questa forma di espressione che mi ha regalato una vita straordinaria. Non so cosa sarei senza il cinema.
Ma penso che il dono più grande che sia stato dato a molti di noi in questa stanza sia l’opportunità di usare la nostra voce per i senza voce“.
Così Phoenix entra nel vivo del suo discorso, sfruttando il microfono non per ringraziare, ma per sensibilizzare, come forse mai fatto finora da un attore vincitore di un Oscar (non tanto per le parole, ma per la portata):
“Molti di noi sono colpevoli di una visione del mondo egocentrica, la convinzione di essere al centro dell’universo. Andiamo nel mondo naturale e lo deprediamo per risorse.
Ci sentiamo in diritto di inseminare artificialmente una mucca e quando lei partorisce rubiamo il suo bambino anche se le grida di angoscia sono inconfondibili. E poi le prendiamo il latte e lo mettiamo nel caffè e nei nostri cereali.
Noi tutti – dichiara “Joker”, rivolgendosi alla platea – combattiamo contro qualcosa, dalla discriminazione di genere al razzismo“.
Per Phoenix sono mali che vanno abbattuti tutti insieme, e con impegno, cambiando, in primis, se stessi.
Il pentimento
“Sono stato egoista, a volte crudele e difficile sul lavoro – continua – Sono grato che molti di voi in questa stanza mi abbiano dato una seconda possibilità“.
Generosità, redenzione personale e collettiva. Un discorso che ha toccato tutti, perché incentrato soprattutto sul rispetto dell’ambiente e del mondo animale, a partire da creature che spesso molti di noi sottovalutano: le mucche e i vitelli.
Prima di lasciare il palco, seppur accompagnato da una standing ovation tiepida e tentennante, Joaquin Phoenix ci ha tenuto a citare una frase del fratello, morto a 23 anni per overdose, anche lui attivista per i diritti degli animali: “Corri verso il rifugio con amore e la pace seguirà“.
Siete d’accordo con le parole dell’attore pronunciate durante la cerimonia degli Oscar? O pensate sia stato meglio rinviare il discorso a un altro contesto?
Diteci la vostra, e continuate a seguirci su Cinemondium!
oscar 2020 discorso phoenix oscar 2020 discorso phoenix oscar 2020 discorso phoenix