Tutti gli esseri umani sono attanagliati da fragilità che per quanto si cerchi di evitare, tornano e sconvolgono.
E’ quanto accade anche a personaggi famosi del calibro di Raoul Bova.
L’affascinante attore italiano si è raccontato ai microfoni di Vanity Fair, parlando dei suoi tanti progetti professionali (tra successi consolidati e novità).
Ma aprendosi a tal punto da passare in rassegna anche se stesso, le sue paure e la sua famiglia.
Protagoniste assolute della sua intervista sono, infatti, la compagna Rocío Muñoz Morales (da cui avuto due bambine), e l’ex moglie Chiara Giordano (che gli ha dato due figli, oggi di 19 e 18 anni). raoul bova rocio crisi
Le dichiarazioni raoul bova rocio crisi
“Noi quattro stiamo benissimo, non c’è mai stata una guerra con Chiara, che stimo come donna e come madre – ha ammesso Bova.
L’ho sempre detto. Non è stato giusto demonizzare Rocío e me, all’inizio della nostra storia, ma le cose poi si sono sistemate tutte.
Da padre separato è comunque dura, perché io a volte delle cose non le so, e mi viene rinfacciato: non ci sei… Io rispondo che sono loro che non me le dicono, li chiamo tutti i giorni ovunque io sia“.
Conseguenze che hanno seguito, inevitabilmente, la fine del suo rapporto con Chiara Giordano, nel 2013.
La verità
Galeotto l’incontro con Rocío, che ha 17 anni meno di lui:
“Non mi importa più essere etichettato come quello che va con la donna più giovane e molla tutto.
Non me ne frega niente oggi. Se l’ho detto era perché ero schiavo dell’idea di voler piacere a tutti“.
“Ho vissuto momenti pesanti“, dichiara, pertanto, l’attore, che prossimamente vestirà i panni dello stilista Giorgio Armani nella serie Mediaset Made in Italy:
“Il mio lavoro mi costringe all’autoanalisi, ma ho fatto anche delle sedute con un terapeuta per capire alcuni passaggi che non riuscivo a risolvere da solo.
E consiglio a tutti – a chi si accorge di non avere più il controllo, a chi ha eccessi di pianto, a chi ha tanta rabbia, a chi non contiene le emozioni – di andare da uno specialista che riordini le cose.
Il malessere mentale è al pari di quello fisico, la depressione non va sottovalutata perché ti porta a fare dei grossi danni alle persone che hai accanto“.
Debolezze fisiologiche, dunque, anche per un bello del cinema e della televisione nostrani.
Il che non mette in dubbio, però, i sani valori e il talento che da sempre lo contraddistinguono.
Seguiteci su Cinemondium!
raoul bova rocio crisi raoul bova rocio crisi raoul bova rocio crisi
