In Italia dobbiamo ancora aspettare il 21 agosto per vedere nelle sale cinematografiche il live-action de Il Re Leone, ma ai box-office di tutto il mondo sta riscuotendo un enorme successo.
Il film Disney ha infatti già raggiunto quota 1 miliardo di dollari, ottenendo l’approvazione del pubblico di grandi e più piccoli. Qualcuno però non è altrettanto contento del risultato finale del live-action.Re Leone animatori originali
Gli animatori originali contro il live-action Disney Re Leone animatori originali
Gli animatori originali contro il live-action Disney Il lavoro condotto da Jon Favreau e dalla sua troupe non ha entusiasmato gli animatori del film d’animazione originale del 1993.
L’HuffingtonPost si è infatti messo in contatto 13 degli animatori della versione originale e ha chiesto loro cosa ne pensassero del live-action di Favreau.Re Leone animatori originali
Qualcuno ha deciso di non commentare per non mettersi nei guai, qualcun altro ha invece ammesso di apprezzarlo di più se solo gli avessero pagato i diritti d’autore.
David Stephan invece, il creatore della scena iniziale e di quella delle iene, è stato invece molto più critico nei confronti della nuova versione cinematografica:
“Se si facesse un sondaggio tra la troupe della versione originale de Il Re Lone la maggior parte direbbe: ‘Perché? Dovevate realmente farlo?’. In un certo senso fa male. Penso sia un po’ triste che sia chi possiede le azioni ora a decidere quali film vengono realizzati”.
“La Disney è uscita alla scoperto e lo fa apertamente: ‘Sì, vogliamo semplicemente guadagnare soldi’. Come artista è qualcosa di deludente da uno studio che era stato fondato basandosi sull’originalità e sull’arte“.
Una cosa che Stephan non ha apprezzato è l’aver reso i personaggi troppo realistici per mezzo degli effetti speciali, soprattutto nelle scene in cui parlano, togliendo la caratterizzazione che rendeva unico il film d’animazione:
“Specialmente quando il piccolo Simba cammina era troppo reale. E poi quando parlava mi ricordava uno di quei vecchi film naturalistici in cui aggiungevano le voci e muovevano le labbra modificando le immagini. Ho pensato: ‘Sembra davvero da pochi soldi’. Penso che sia stato realizzato troppo presto”.
“Sono uscito pensando: ‘Wow, era una storia davvero grandiosa quella su cui ho lavorato nel 1993’. Come è possibile che l’aspetto de Il Pianeta delle Scimmie sembri molto più vivo rispetto agli animali del Re Leone?”Re Leone animatori originali
“Questo sembrava dire: ‘Sapete cosa? Tagliamo completamente tutte le espressioni. Manteniamolo il più reale possibile’. E credo abbia diminuito il valore del film“.
“I filmmaker si sono limitati nel realizzare quella storia in modo realistico. Sei davvero bloccato sulle leggi fisiche della vita reale, altrimenti le persone non ci crederebbero. Ma c’erano un paio di scene in cui erano presente alcune espressioni e improvvisamente era molto più vivo“.
Alla fine la domanda principale rimane sempre una: era davvero necessario fare de Il Re Leone un live-action? Continuate a seguirci su Cinemondium.
