La Marvel (appartenente alla Disney) nell’arco di 10 anni è diventata uno dei colossal cinematografici più grandi di tutti i tempi. Tutto ebbe inizio nel lontano 2008 con il primo film su Iron Man, per arrivare fino al 2018 con Avengers: Infinity War. Regole attori Marvel
Molti sono gli attori che nel corso di questi dieci anni hanno collaborato con il Marvel Cinematic Universe. Tra questi Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Chris Evans, Scarlett Johansson e Chadwick Boseman.
Tuttavia essere un supereroe della Marvel non è assolutamente semplice. La Marvel infatti impone delle rigide e severe regole alla produzione e agli attori. Regole attori Marvel
Scopriamo insieme le dieci regole della Marvel! Siete pronti?
Prima regola: stanza buia e senza finestra Regole attori Marvel
In quanto a segretezza la Marvel è difficile da battere.Come ha raccontato Elizabeth Olsen: “Per leggere la sceneggiatura, ogni attore deve individualmente andare in una stanza buia, senza finestre, e senza telefonini. Devono finire la lettura in una sola sessione”. Regole attori Marvel
Seconda regola: misterioso furgone
La Marvel a volte non fornisce agli attori nemmeno la sceneggiatura compleata e per i progetti che richiedono più segretezza, gli attori vengono messi su dei misteriosi furgoni.
Solo allora apprendono i dettagli riguardo il film e subito dopo hanno pochissimi secondi per girare le scene. Diversi interpreti hanno saputo del finale di Infinity War proprio in questo modo.
“Ciao, ti comunichiamo che tu muori. Tra cinque minuti giriamo la scena, preparatri!”. Regole attori Marvel
Terza regola: dieta e allenamento
Gli attori dell’UCM sono obbligati a sottoporsi a una rigidissima dieta e un duro allenamento per i propri ruoli. Si parla di circa due ore di palestra al giorno, seguito da un menù a base di pollo bollito e avena. Regole attori Marvel
Aveva dichiarato Chris Evans: “Ho bisogno di vomitare. Odio questo allenatore. Odio questo film. Allenarsi faceva schifo, mangiare faceva ancora più schifo. Arrivavi a un punto in cui non riuscivi nemmeno più a vedere un pezzo di pollo”.
Quarta regola: mantenere l’immagine
Ogni attore coinvolto nell’universo Marvel è obbligato a mantenere una certa immagine sociale anche fuori dal set. Questo significa che devono visitare i bambini in ospedale, partecipare a degli eventi di beneficenza e aiutare la comunità.
Quinta regola: non puoi scappare
Se fai parte dell’UCM, ovunque tu sia e qualunque cosa tu stia facendo, se gli studios ti chiamano per dei reshoot, sei obbligato a tornare. Regole attori Marvel
Idris Elba, mentre si trovava in Sud Africa per le riprese del film Mandela: Long Walk to Fredom, fu costretto a interrompere tutto per tornare negli Usa e girare le riprese aggiuntive per Thor 2.
“Era una tortura, non volevo farlo. Ma il mio agente mi ha detto che faceva parte del contratto”.
Sesta regola: niente fumo
Se siete accaniti fumatori, tenetevi lontani dall’universo Marvel! Il fumo non è tollerato, nemmeno per i personaggi. Se si pensa a Nick Fury come personaggio dei fumetti, si sa che è un accanito fumatore. Regole attori Marvel
Peccato che questa caratteristica non emerga dagli adattamenti cinematografici del personaggio. La Marvel pone la regola che nei suoi film è vietato fumare. Regole attori Marvel
Settima regola: rigidi controlli
Ogni interprete che intende far parte della Marvel deve sottoporsi a un controllo estensivo del proprio background.
Tom Vaughan-Lawlor (Ebony Maw di Infinity War) ha raccontato: “Con i social media c’è sempre il rischio di potenziali leak, quindi loro vogliono comprensibilmente controllare le cose fino al minimo dettaglio”. Regole attori Marvel
“Loro non mi conoscevano, era la prima volta che li incontravo. Hanno controllato il mio background per assicurarsi che io non fossi tipo un estremista della supremazia bianca”.
Ottava regola: non obiettare
La Marvel non accetta obiezioni, altrimenti potreste pentirvene, come è successo ad Edward Norton. Infatti Norton ha sfidato la Marvel riscrivendo il suo personaggio in The Incredible Hulk.
L’hanno accontentato, per rimpiazzarlo poi con Mark Ruffalo in The Avengers”. Regole attori Marvel
Nona regola: merchandising
Le star dell’UCM non sono obbligate a dire di si solo ai produttori o ai piani alti degli studios, ma anche a tutte le aziende di merchandising con cui la Marvel ha una partnership.
Se c’è bisogno di Chris Evans per realizzare nuovi giocattoli o gadget, Chris Evans senza obiettare deve andare e accontentare la produzione. Regole attori Marvel
Decima regola: obbligo cameo
Nel contratto firmato con la Marvel, ciascun attore, oltre ai film previsti da contratto, deve anche partecipare a eventuali camei in qualsiasi cinecomic vogliano i piani alti.
Sono regole rigide e a tratti assurdi. Ma che dite il successo ottenuto vale la candela o no? Regole attori Marvel
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