Il “messaggero” Robert De Niro Robert DeNiro Roma luglio

Il 4 luglio è una festa importantissima per gli Stati Uniti, dal momento che si festeggia il giorno dell’indipendenza americana. Una giornata celebrata dalle consuete “feste all’aperto”, inneggiando all’orgoglio americano. In un’occasione così importante arriva anche un contributo davvero speciale, che uno degli attori più noti di Hollywood ha voluto inviare all’ambasciata americana a Roma. Si tratta di Robert De Niro.Robert DeNiro Roma luglio

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Il messaggio di Robert De Niro

Il noto divo italo-americano ha rivolto un messaggio davvero affettuoso a tutti i suoi connazionali sottolineando il forte legame che ha con l’Italia  e dichiarando che lui stesso non avrebbe potuto avere una carriera così brillante se non avesse incontrato sulla sua strada dei registi italiani o italo-americani che hanno valorizzato la sua bravura:

Ciao a tutti e specialmente ai miei cari amici italiani. Sono felice di inviarvi questo messaggio nel giorno del 4 luglio. Ho un legame davvero speciale con l’Italia. I miei nonni Giovanni De Niro e Angelina Mercurio arrivarono negli Stati Uniti da Ferrazzano. La mia carriera non sarebbe stata la stessa se non avessi lavorato con grandi registi italiani e italoamericani come Scorsese, Coppola, Bertolucci, De Palma, Leone… Ed eccomi qui grazie Italia.

Parlando della collaborazione con registi italo-americani, Robert De Niro collabora con Martin Scorsese per la realizzazione del mastodontico film “The Irishman”. il film è la prima pellicola prodotta da Netflix e firmata dal grande regista italo-americano, realizzata con la tecnica del ringiovanimento facciale attraverso una specifica tecnologia che modifica i volti degli attori. Il film contava anche su Joe Pesci, Al Pacino e altri grandi nomi.

Sinossi The Irishman

Frank Sheeran (Robert De Niro), soprannominato “The Irishman”, è un criminale realmente esistito. Un veterano della II Guerra Mondiale, implicato con il mafioso Russell Bufalino (Joe Pesci).

Attraverso gli occhi di Frank, rivediamo la sua carriera mafiosa ricostruirsi,  cominciando da una misteriosa sparizione – nel 1975 – del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa (Al Pacino), amico di Sheeran. Una vicenda, questa, che fu un vero e proprio mistero. E che ossessionò a lungo la stampa americana. Irrisolta nel tempo, la sparizione – di fatto – non sfociò mai in omicidio: il corpo di Hoffa non fu mai ritrovato, e nessuno venne condannato.

Così, “The Irishman” diventa il pretesto per sbirciare nella criminalità organizzata del tempo. Coi suoi intrighi, i suoi misteri, e i rapporti con la politica statunitense.

 

Robert DeNiro Roma luglio

 

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