Il 12 novembre Stan Lee, popolarissimo fumettista, creatore e co-creatore dei più importanti supereroi della Marvel, si è spento all’età di 95 anni a West Hollywood, presso il Cedars-Sinai Medical Center.  Stan Lee curiosità carriera

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Fumettista, editore e produttore cinematografico e televisivo newyorkese. A lungo alla guida della Marvel, per la quale ha sceneggiato innumerevoli albi, vantava la paternità di celeberrime icone come Spider-Man, Hulk, Thor, Iron Man, i Fantastici 4, Pantera Nera, Avengers e X-Men.

Tutti i fan e il pubblico generalista ha imparato a conoscerlo e riconoscerlo grazie anche ai suoi cameo nei cinecomic del MCU. Ma quanto conoscevamo in realtà Stan Lee?

Oggi vogliamo ricordarlo così, scoprendo insieme alcune curiosità della sua vita di cui non tutti eravamo a conoscenza.

1 – Il suo vero nome non è Stan Lee

Il suo vero nome è infatti Stanley Martin Lieber. Dimostra da sempre di essere un’ottimo scrittore. Ai tempi in cui studiava, faceva diversi lavoretti part-time, incluso scrivere necrologi e comunicati stampa per il National Tubercolosis Center.

Era determinato a diventare uno scrittore professionista e coglieva ogni opportunità che gli si presentasse. Dal momento che sognava di scrivere un giorno “Il Grande Romanzo Americano”, scelse di salvaguardare il proprio nome adottando lo pseudonimo “Stan Lee” da usare nel frattempo.

2 – Debuttò con Captain America a 19 anni

stan lee captain americaCon l’aiuto e il supporto dello zio Robbie Solomon, Lee diventa assistente alla divisione di Pulp Magazine di Timely Comics (che sarebbe diventata in seguito Marvel Comics).

All’inizio il suo compito era quello di controllare che i calamai degli artisti fossero sempre pieni di inchiostro, procurava il pranzo, correggeva le bozze e cancellava le sbavature di matita dalle pagine. Stan Lee curiosità carriera

Il suo debutto fumettistico avvenne nel 1941, scrivendo alcune integrazioni al testo per Captain America Comics #3 (Maggio 1941). E’ stato lì che ha usato il nome Stan Lee per la prima volta.

Quando Simon e il suo partner creativo Jack Kirby lasciarono nel 1941 in seguito ad una disputa con Goodman, il capo-redattore trentenne affidò al diciannovenne Stan il ruolo di editore ad interim, rimasto impressionato dal talento dimostrato dal giovane con ‘Captain America’.

3 – Si arruola nell’esercito Stan Lee curiosità carriera

Lee si arruola nella US Army agli inizi del 1942 e serve nei Signal Corps occupandosi inizialmente della riparazione di telegrafi e altre attrezzature di comunicazione.

In seguito gli viene affidata la classificazione di “Commediografo” (conferita a soli nove uomini), col ruolo di redigere manuali d’addestramento, slogan e occasionalmente qualche vignetta.

4 – Stava per abbandonare il mondo dei fumetti

stan lee fumettiStan Lee arrivò quasi ad abbandonare il mondo dei comics quando gli venne richiesto di usare parole più semplici in un periodo in cui i fumetti erano considerati infantili.

mentre DC Comics raggiungeva il successo con una nuova versione di Flash, Martin Goodman chiese a Lee di creare un nuovo team di supereroi. Stan Lee curiosità carriera

Nacquero così i Fantastici 4, ma dopo aveva in programma di lasciare il mondo dei fumetti. Fu allora che in un atto di ribellione aumentò la complessità dell’opera.

Ben lontano dalle buffe avventure e dagli eroi tradizionali che andavano tutti d’amore e d’accordo, i nuovi eroi Stan litigavano tra di loro. Avevano problemi reali con cui i lettori di tutte le età potevano identificarsi.

Dopo un inizio esitante la redazione gli dette pieno supporto quando la serie divenne un enorme successo finanziario. Così poco dopo arriveranno i Vendicatori e gli X-Men, ciascuno dotato di una propria personalità, un proprio ego e propri obiettivi.

5 – I suoi cameo erano previsti da contratto

I cameo di Stan Lee, in particolare in quelli nei cinecomic Marvel, hanno contribuito ad estenderne la popolarità negli ultimi anni. Quello che però non molti sanno è che fossero legalmente vincolati. Stan Lee curiosità carriera

I suoi cameo erano una divertente consuetudine già nei fumetti, ma pare che fosse una speciale clausola nel suo contratto – inserita dopo la causa con la Marvel del 2002 – a prevedere che apparisse in ogni film basato su uno dei suoi personaggi.

Stan Lee riceveva un compenso per ogni film pur non detenendo i diritti di proprietà intellettuale dei personaggi.

6 – Hulk non doveva essere verde

hulk grigioForse non tutti sanno una curiosità che invece agli appassionati di fumetti è ben nota: il personaggio di Hulk originariamente aveva la pelle grigia. Stan Lee curiosità carriera

Il problema è che le tipografie incaricate di stampare il fumetto ebbero sin dall’inizio grossi problemi a garantire la giusta resa cromatica del colore.

Così Lee decise di trasformare il problema in una opportunità e che a partire dal secondo numero Hulk sarebbe diventato verde, senza motivo, eppure ha fatto la storia.

7 – La moglie gli distrusse la macchina da scrivere

Stan Lee raccontò una volta che l’amata moglie Joanie, durante un litigio particolarmente acceso, scagliò con forza sul pavimento la macchina da scrivere. Stan Lee curiosità carriera

stan lee joanieMandando così in mille pezzi quella che il fumettista aveva usato per sceneggiare i primi storici numeri di testate come Spider-Man o I Fantastici Quattro.

Dopo l’accaduto aveva ironicamente affermato: “Peccato sia successo prima di eBay, o avrei potuto vendere quel che ne rimaneva e farci un sacco di soldi!”.

8 – Iron man nacque per sfidare i lettori

Stan Lee una volta ammise che quando creò Iron Man (e Tony Stark) lo fece per proporre un personaggio con cui i lettori non potessero identificarsi, e che addirittura stesse loro antipatico.

Dietro questa scelta c’era una sfida con se stesso, e cioè quella di promuovere così bene il personaggio da portare i lettori a comprare il fumetto nonostante le loro riserve su di esso.

“Ho pensato che fosse divertente prendere un tizio che non sarebbe piaciuto a nessuno, o almeno a nessuno dei nostri lettori, e farglielo piacere con la forza”. Visto il successo del franchise, non si può dire che la sfida non sia più che vinta.

9 – Non ha scritto solo per la Marvel

Non tutti sanno che Stan Lee ha scritto una serie per la DC chiamata “Just Imagine” in cui re-immagina gli eroi DC Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde e Flash.

Rende inoltre allitterativi alcuni nomi civili dei supereroi DC, in riferimento a quelli dei personaggi Marvel ( vedi Peter Parker).
Ha inoltre ideato una serie animata un po’ osè per Spike TV chiamata “Striperella”.

10 – Ha scritto un’autobiografia sotto forma di romanzo

“Amazing Fantastic Incredible: A Marvelous Memoir” racconta la storia della sua vita con la classica brillantezza ed energia che lo contraddistingue. Stan Lee curiosità carriera

Nell’autobiografia si narra della sua infanzia caratterizzata da ristrettezze economiche e della sua crescita e formazione a New York fino ad arrivare ad oggi.

Conserveremo sempre un grande ricordo di Stan Lee. Continuate a seguirci su Cinemondium.

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