Young Sheldon è una sitcom statunitense creata da Chuck Lorre e Steven Molaro e prodotta dal 2017. È nata come spin-off e prequel della serie The Big Bang Theory ed è incentrata sull’infanzia di Sheldon Cooper. Jim Parsons commenta YoungSheldon
Dopo 11 stagioni e altrettanti anni alle spalle, la serie televisiva The Big Bang Theory ha ormai perso la sua freschezza. E’ normale che dopo così tante puntate gli spunti originali si siano ormai esauriti. Quello che ha fatto di questa serie una delle più seguite da parecchi anni è sicuramente il personaggio interpretato da Jim Parsons, che con la sua adorabile saccenza ha saputo conquistare come pochi. Gli autori della serie sanno questo e hanno saputo sfruttare l’occasione.
Hanno pensato di mettere in cantiere un progetto che è parso poco sensato (dal punto di vista narrativo, non da quello commerciale) sin dal suo annuncio: uno spin-off sul giovane Sheldon, Young Sheldon, un tuffo nel passato del personaggio per mostrarci i primi passi di una figura complessa, problematica ed ai limiti del surreale.
Trama: Jim Parsons commenta YoungSheldon
Per Sheldon Cooper (Iain Armitage), un bambino di 9 anni, non è facile crescere in Texas. Essere una mente unica all’interno della propria generazione, in grado di compiere avanzati calcoli matematici e scientifici, non è sempre di aiuto in un’area in cui la chiesa e il football sono essenziali. E mentre il vulnerabile, dotato e in un certo senso innocente Sheldon affronta il mondo, la sua famiglia davvero normale deve trovare un modo di relazionarsi con lui. Jim Parsons commenta YoungSheldon
Il personaggio di Sheldon funziona grazie alla presenza del suo interprete. Questa è la prima cosa che viene in mente pensando a uno spin-off su Sheldon Cooper.
Anche quest’ultimo dettaglio è noto alla produzione, che si è assicurata i servigi di Parsons anche per assicurare una continuità a Young Sheldon, affidando al protagonista di The Big Bang Theory la voce narrante della nuova produzione che è ambientata nel 1989, quando il futuro fisico teoretico aveva solo nove anni.
Per Jim Parsons, volto di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory, vedere il giovanissimo Iain Armitage portare in vita la versione più giovane del suo personaggio è stata un’esperienza molto forte.
Questo è ciò che l’attore ha dichiarato attraverso un’intervista rilasciata a EW:
Guardare Iain portare in vita questa versione giovane del personaggio su cui ho lavorato per un decennio della mia vita è stato davvero commovente. Ho sentito un forte affetto per questo ragazzino. Vederlo prendere vita attraverso Iain è stato sorprendente.
Una comedy o quasi…
Se quello che vi aspettate guardando la prima puntata di questa serie è una sit-com tale e quale a The Big Bang Theory vi sbagliate. The Young Sheldon è qualcosa che si muove tra la comedy e la dramedy pura. C’è una sottile patina nostalgica a coprire il racconto in ogni momento, dovuta sia alla voce narrante di Jim Parsons che all’ambientazione ovviamente lontana nel tempo. La scrittura non cerca la risata in ogni momento, anzi, nulla nella caratterizzazione degli altri membri della famiglia punta sul fattore assurdo e disfunzionale.
La costruzione dello show è completamente diversa rispetto alla serie originale. Mentre in TBBT si utilizza la classica single camera, con ambientazioni chiuse e risate preregistrate. The Young Sheldon è una serie multi camera, che offre maggior libertà e (potenziale) modernità al nuovo progetto.
In fin dei conti, a dispetto dell’idea iniziale, The Young Sheldon si prospetta una serie con del potenziale. Le risate ci sono, ma questo non significa che manchi di spessore. In fondo è una serie ben ideata che si basa su un soggetto rodato ma fresco, in questa nuova veste. Jim Parsons commenta YoungSheldon
Una curiosità sul cast: Per interpretare la religiosissima madre è stata chiamata Zoe Perry, figlia di Laurie Metcalf che interpreta la madre di Sheldon nella serie principale.
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