Al di là degli scenari epici e del plot avvincente, Game of Thrones passa alla storia per le scene di nudo, disseminate per tutte le sette stagioni. Emilia Clarke nudo
Appassionati e addetti ai lavori si sono sempre dimostrati favorevoli alla presenza di frammenti hot, perché funzionali allo svolgimento della trama.
Ma i critici non mancano. Abbonda il pubblico di chi inneggia alla censura, scandalizzato o infastidito da cotanta audacia.
La risposta
A questi si rivolge Daenerys Targaryen, alias Emilia Clarke, celebre proprio per le scene di nudo nella serie tv di HBO.
“Sto iniziando a innervosirmi – esclama l’attrice in un’intervista riportata da People – perché c’è ancora qualcuno che si diverte a prendere in giro Game of Thrones dicendo che, quando lo show va in onda, i siti porno potrebbero chiudere. Se una serie è buona, lo è anche se c’è sesso. Le persone lo fanno per provare piacere. Fa parte della vita!“.
La Clarke parla anche della sua esperienza a Hollywood, condizionata inevitabilmente dai suoi canoni corporei: “Il mio aspetto fisico mi ha motivato a combattere contro gli stereotipi tipici dei casting di Hollywood. Mi sono spinta verso ruoli differenti che mi hanno costretto a diventare un’attrice. Se non lo avessi fatto mi avrebbero fatto interpretare sempre la nonnina guastafeste o la prostituta che ha visto giorni migliori“.
Insomma, per Emilia sono inappropriate le lamentele di una parte del pubblico che non apprezza quanto spesso il Trono di Spade possa risultare spinto.
In effetti, ci sono film al cinema che in quanto a scene di nudo, in perfetta intimità, abbondano, eccome – la trilogia di Cinquanta sfumature su tutti. Emilia Clarke nudo
Perché, allora, accanirsi proprio contro GoT?
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